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Pedopornografia: in Toscana crescono i casi con autori minori

Firenze

Firenze, nell’ultimo anno in crescita in Toscana i casi di pedopornografia con autori minorenni: da 67 a 256. In aumento anche le sextortion con vittime minorenni (22% circa) e le truffe sentimentali (+17%). Sono alcuni dati dell’attività svolta dalla polizia postale Toscana nel 2022.

In particolare, nell’ambito dei reati relativi allo sfruttamento sessuale dei minori on line e dell’adescamento in rete, il Centro operativo per la sicurezza Cibertentica della Toscana ha denunciato 101 persone e ne ha arrestato 15. Significativo risalto ha avuto l’operazione che ha portato, nel febbraio 2022 all’arresto di tre uomini, tra cui un 59 enne residente in provincia di Firenze per detenzione e diffusione di oltre 400 file a carattere pedopornografico.

L’inchiesta è partita da una segnalazione della polizia statunitense, tramite Inperpool, da cui emergeva la diffusione in rete di file a carattere pedopornografico attraverso chat di vari social network. Dalle indagini è emerso anche che l’uomo avrebbe abusato anche di una bambina di cui si occupava saltuariamente quando i genitori erano al lavoro. Per quanto riguarda il settore del financial cybercrime, sono state denunciate 571 persone.

Per la protezione delle infrastrutture a livello regionale sono stati sottoscritti protocolli d’intesa con otto enti, tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Confindustria Toscana Nord- Lucca, Pistoia e Prato e la Scuola Normale di Pisa. “Per potenziare la risposta a fronte di eventi critici, anche di carattere emergenziale, che possono incidere negativamente sulle regolarità dei servizi di telecomunicazione – ha spiegato Lorena La Spina dirigente della polizia postale Toscana – è stato istituito anche in Toscana il nucleo operativo per la sicurezza cibernetica.

Solo attivando efficaci sinergie tra le diverse realtà, sia istituzionali sia private, possiamo sperare di migliorare l’efficacia delle nostre difese digitali contro il problema della pedopornografia”. L’attenuazione della pandemia ha consentito di riprendere le attività di prevenzione in presenza, destinate agli studenti per un uso consapevole e responsabile della rete. In particolare anche nel 2022 si è svolto il progetto itinerante ‘Una vita da social’ con il supporto del truck della polizia postale.

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