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Pelago: tre intossicati per monossido

Ieri altri 6 casi in due episodi: ad Arcidosso e a Capannori

Tre persone, una donna di 43 anni, un uomo di 57 e il loro figlio diciassettenne, di
origine senegalese, sono state trasportate all’ospedale di Careggi per intossicazione da monossido di carbonio e sottoposte al trattamento in camera iperbarica. Secondo quanto appreso a causare l’intossicazione potrebbe essere stato un braciere trovato nell’abitazione della famiglia, a Pelago, in provincia di Firenze.
Da quanto appreso, a chiamare i soccorsi è stata la notte scorsa la stessa famiglia: i tre sembra che non stessero bene da un paio di giorni. Quando sono arrivati i sanitari inviati dal 118 hanno notato il braciere nell’abitazione, chiedendo poi l’intervento dei vigili del fuoco che hanno accertato la presenza di monossido.

Ieri altri 2 episodi. Quattro persone sono rimaste intossicate  a Capannori (Lucca). Si
tratta dei componenti dello stesso nucleo familiare. Tutti avevano accusato malori mentre si trovavano nell’appartamento in località Marlia. I vigili del fuoco hanno rilevato nell’appartamento la presenza di monossido probabilmente dovuta
ad un malfunzionamento di una caldaia. I quattro sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118.

Altre due persone sono rimaste intossicate  a Stribugliano, frazione di Arcidosso (Grosseto). Un incendio è scoppiato infatti in un garage del paese amiatino, dove due persone, un uomo e una donna, stavano facendo preparati dalla carne di maiale. L’uomo,
che aveva acceso un fornello sulla stufa e l’ossigeno nella stanza è stato consumato velocemente, ha perso conoscenza e la donna ha iniziato ad accusare un malessere. Sul posto 118, che ha trasferito la coppia in ospedale per accertamenti, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Pitigliano.

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