Sab 23 Nov 2024
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Per la rassegna “Compagnia Cult” omaggio a Douglas Sirk

Omaggio a Douglas Sirk, dal 5 al 19 marzo. Una selezione di 7 titoli del regista del melodramma cinematografico hollywoodiano. Alla Compagnia di Firenze si prosegue con i capolavori senza tempo, i film cult entrati a pieno titolo a far parte della storia del cinema, da vedere o rivedere sul grande schermo.

Fino al 19 marzo, in programma al cinema La Compagnia una selezione di sette titoli firmati da Douglas Sirk, regista tedesco che conobbe la notorietà a Hollywood, diventato famoso per alcuni film che hanno contribuito a delineare il genere del melodramma cinematografico. Film nei quali sentimenti familiari, seduzioni e tradimenti, spesso con vicende che vedono le donne in primo piano, sono ambientati nella più profonda e claustrofobica provincia americana. Dopo Lo specchio della vita (Imitation of Life) si prosegue il 12 marzo con Secondo amore (All That Heaven Allows) 1955, 88’, vo sott. ita.  La società e la famiglia, con le loro regole e i loro molti vincoli, impediscono la realizzazione dei desideri della ricca vedova Cary Scott (Jane Wyman) e del giovane giardiniere Ron Kirby (Rock Hudson), due anime diverse per età e condizione sociale che si incontrano e decidono di amarsi, contro tutto e contro tutti.  Il 14 marzo ore 17.00  si proietta Il capitalista (Has Anybody Seen My Gal) 1952, 88’, v.o. sott. ita). Il vecchio miliardario Samuel Fulton rimpiange il passato che non ha mai avuto, e prima di donare il suo ingente patrimonio agli eredi di Lisa Blaisdell (la donna che in gioventù stava per sposare) decide di mettere alla prova quella che avrebbe potuto essere la sua famiglia, passando del tempo con loro sotto falso nome. Il Sirk che non ti aspetti: una commedia musicale brillante e gioiosa che racconta il sogno americano al contrario.
Il 16 marzo è in programma  Il trapezio della vita (The Tarnished Angels) 1957, 91’, vo sott. ita). Negli anni ’30, in piena Grande Depressione, il giornalista Burke Devlin incontra un gruppo di acrobati del cielo: il meccanico Jiggs, l’ex eroe di guerra Roger Shumann, sua moglie Laverne, che diventerà il centro di attrazione attorno a cui tutto gravita, compreso l’amore di Jiggs e di Devlin. Ma un senso di morte e di pessimismo attraversa il film, splendidamente fotografato da Irving Glassberg in un bianco e nero che accentua la cupezza e la luminosità di personaggi intrappolati nelle loro vite.
Si prosegue il 18 marzo con Tempo di vivere (A Time to Love and a Time to Die) 1957, 132’, vo sott. ita) Seconda Guerra mondiale: il giovane soldato tedesco Ernst Graeber torna in licenza nella sua città, semidistrutta dai bombardamenti alleati. Alla ricerca dei genitori dispersi, l’incontro con l’ex compagna di scuola Elizabeth lo porterà a scoprire la possibilità di un amore in mezzo all’orrore della guerra. Il ritorno di Sirk in Europa, per uno dei film più sentiti dal regista, con Erich Maria Remarque anche in veste di attore. Infine il 19 marzo Magnifica ossessione (Magnificent obsession) di D. Sirk (USA, 1953, 108’, vo sott. ita) Bob Merrick è un giovane ricco e arrogante, e la sua imprudenza causa indirettamente una doppia tragedia: la morte di un medico, il dottor Phillips, e la perdita della vista per Helen, la vedova del dottore. Per riuscire a riparare ai suoi errori, Bob decide di modificare la sua vita e seguire il modello del medico, innamorandosi di Helen e facendo di tutto per salvarla. Tra i melodrammi più celebri di Sirk, il film è incentrato su alcuni dei grandi temi che gli sono cari: la cecità e il destino, la cura e la redenzione.

Biglietto intero: 5€
 Biglietto ridotto: 4€
Carnet 10 film: 35€ Info: www.cinemalacompagnia.it

 

 

 

 

 

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