Ven 22 Nov 2024
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ToscanaSanità'Per la Sanità Pubblica!' petizione firmata dagli assessori regionali Bezzini e Spinelli

‘Per la Sanità Pubblica!’ petizione firmata dagli assessori regionali Bezzini e Spinelli

Firenze, l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e l’assessora alle politiche sociali e per l’integrazione sociosanitaria Serena Spinelli, hanno aderito all’appello in difesa della sanità pubblica lanciato da rappresentanti del mondo politico, sindacale e dai professionisti del mondo sanitario e sociosanitario firmando la petizione ‘Per la Sanità Pubblica!’ su Change.org.

La petizione ‘Per la Sanità Pubblica!’ è stata sottoscritta in poco più di due settimane da oltre 110 mila persone, sulle prospettive del sistema sanitario e sul rischio del superamento del modello universalistico a favore di una sanità sempre più selettiva che aumenterà le disuguaglianze nel paese e consentirà di curarsi solo a chi potrà permetterselo.

“La richiesta di adeguate risorse per la sanità pubblica – sottolinea l’assessore Bezzini – la richiesta di avere più medici, infermieri e personale sanitario ed assistenziale adeguatamente valorizzato o di rafforzare l’assistenza territoriale per dare concretezza alla presa in cura delle persone sono alcuni dei punti della petizione che trovano anche una risposta nella visione toscana e per questo ho deciso di aderire”. “Si tratta di richieste coerenti – aggiunge – anche con l’appello lanciato dalla Commissione salute in seno alla Conferenza delle Regioni sull’insufficiente livello di finanziamento della sanità pubblica”.

È necessario portare il finanziamento del fondo sanitario nazionale ai livelli almeno della media europea – continua l’assessore – servono più risorse per dare risposte alle importanti trasformazioni demografiche in atto e ad una società sempre più anziana ed esposta a patologie croniche. A questo si aggiunge la dinamica inflattiva e l’aumento dei costi dell’energia, che sottraggono risorse al sistema sanitario e aggravano ulteriormente la situazione finanziaria delle regioni”

Contro il sottofinanziamento allo studio nuovi modelli

“La Toscana è stata confermata ai vertici nazionali per i livelli essenziali di assistenza, ma il sottofinanziamento della sanità pubblica rischia di pregiudicare i risultati raggiunti – prosegue Bezzini – Per questo, oltre a rivendicare la necessità di maggiori risorse, siamo al lavoro per costruire un nuovo equilibrio tra quantità e qualità dei servizi e sostenibilità del sistema, una sfida importante che affrontiamo con coraggio puntando all’innovazione dei modelli attuali”.

La salute un diritto fondamentale, sui cui investire

“La salute – dichiara l’assessora alle politiche sociali e per l’integrazione sociosanitaria Serena Spinelli – è un diritto fondamentale dell’individuo e interesse generale della collettività, come dice l’articolo 32 della Costituzione. Per questo dobbiamo difendere, sostenere ed investire sul nostro modello di servizio pubblico e ad accesso universale, come infrastruttura portante del Paese. Questo per garantire, davvero a tutte e tutti, l’accesso alle migliori cure e assistenza possibili e anche come strumento di garanzia dei diritti delle persone e di eliminazione delle diseguaglianze”.

“Tutelare la salute delle persone e delle nostre comunità, infatti, pone la necessità di maggiori investimenti nel fondo sanitario nazionale, ma anche sullo sviluppo dell’integrazione sociosanitaria, dove il ruolo pubblico ha un valore centrale e strategico – prosegue l’assessora Serena Spinelli – Servono maggiori risorse, economiche e umane, per attivare percorsi e servizi sempre più capaci di tenere insieme le risposte ai bisogni di cura e di protezione sociale, che devono avanzare insieme per una presa in cura complessiva e che metta al centro le persone”.

“C’è bisogno di nuove soluzioni e più risorse. E di una grande mobilitazione – concludono gli assessori Bezzini e Spinelli – che coinvolga tutti coloro che hanno a cuore la sanità pubblica”.

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