Il 37enne ha chiamato i Carabinieri ed ha raccontato loro di esser stato aggredito da tre passanti armati di coltello. Denunciato ad Arezzo per simulazione di rapina.
L’uomo domenica sera aveva allertato i militari poiché diceva che, mentre stava tornando a casa, era stato avvicinato da tre persone all’interno del sottopasso di via Trasimeno. I tre, a dire della vittima, lo avevano fermato con il pretesto di chiedergli una sigaretta e, con la minaccia di un coltello, picchiato e derubati della somma che aveva in tasca, ovvero 500 euro che gli erano appena stati consegnati dal datore di lavoro e che rappresentavano la paga settimanale.
Le indagini svolte dai carabinieri anche con le immagini di videosorveglianza presenti lungo il tragitto fatto dall’uomo quella sera stessa, unitamente alle dichiarazioni ambigue e contradditorie della vittima, hanno consentito ai militari di risalire alla verità. Quella sera l’uomo aveva perso tutto lo stipendio appena ricevuto giocandolo alla sala Bingo e, per giustificarsi con la propria famiglia, aveva inscenato la fantomatica rapina. L’uomo, inoltre, è stato accompagnato presso il locale servizio tossicodipendenze per essere inserito nel protocollo per la cura della ludopatia.