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🎧 Peretola: dichiarazioni Letta, Bassilichi, “risposta istituzioni locali coerente con nostri programmi”

Progetto aeroporto a Firenze da ridimensionare: 60 milioni in più secondo prescrizioni

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Intervista di Raffaele Palumbo a Leonardo Bassilichi, Presidente della Camera di Commercio di Firenze: “Aspettavo le risposte dei miei interlocutori che sono le istituzioni: Regione, Città metropolitana e Comune di Firenze. Avendo visto che la loro posizione era coerente ai nostri programmai comuni non sono entrato a giudicare il tema politico del Partito Democratico. Vado oltre, insisto sulla necessità delle imprese”.

La ricostruzione di Chiara Brilli

Ad una settimana dall’intervista su Il Tirreno del neo segretario dem, siamo ripiombati nei corsi e ricorsi della polemica sul futuro dell’aeroporto di peritola quasi non fossero passati 40 anni ad animare e dividere anche trasversalmente le coalizioni politiche. L’ipotesi di metropolitana leggere che colleghi Pisa e Firenze caldeggiata da Letta ha aperto l’ultima settimana arancione della Toscana a suon di interpretazioni del ‘Letta pensiero’ in base alle posizioni delle varie forze in campo finendo sul terreno del consiglio regionale

”Ci ho parlato” col neo segretario del Pd Enrico Letta e “lui sinceramente crede molto nello sviluppo della Toscana nel suo complesso, quindi degli aeroporti di Firenze e di Pisa”. Così il governatore della Toscana al quale ha fatto seguito il sindaco del capoluogo toscano che  ”Invita tutti a leggere le dichiarazioni del segretario Pd Letta per quello che sono, perché il castello di interpretazioni che è stato costruito non ha alcun fondamento. Confermo quello che ha detto anche il presidente Giani: nessuno mette in discussione lo sviluppo dei due aeroporti, sia lo sviluppo di Pisa, sia di Firenze”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Per citare Shakespeare – ha aggiunto  – direi ‘molto rumore per nulla’. Il sindaco di Firenze ha annunciato che si vedrà  presto con i sindaci di Pisa e Livorno perché lavorare ad una migliore integrazione infrastrutturale tra la costa e Firenze non significa affatto impedire lo sviluppo dei due aeroporti. Questa contrapposizione non si legge neanche nelle dichiarazioni di Letta.

Di tutt’altra opinione il Comitato No tunnel Tav di Firenze  secondo il quale “Il dibattito apertosi con le dichiarazioni di Enrico Letta “è positivo perché si capisce finalmente che il nuovo aeroporto a Firenze non è necessario, potendo collegare la città con il Galilei con la ferrovia”.

Intanto sarà presto discusso in consiglio comunale a Prato un ordine del giorno, presentato a firma di gruppo Pd, Lista civica, Demos e la Lista Lo Sport per Prato, nel quale si ribadiscono le ragioni del No al progetto alla pista parallela di Peretola.    I consiglieri chiedono un tavolo di discussione con la Regione in modo da potere ragionare sui fondi a suo tempo stanziati per la realizzazione della pista e quelli del Recovery Plan, affinché venga prevista la realizzazione di una metropolitana leggera che colleghi Pisa e Firenze in 25 minuti.

Una mozione in Consiglio regionale a favore dello sviluppo dell’aeroporto di Peretola manda in subbuglio la maggioranza a palazzo del Pegaso. Italia viva e Forza Italia votano insieme un testo che chiede di supportare il progetto di espansione dello scalo, il Pd vota contro e affonda l’atto insieme alla Lega e alle altre forze della minoranza. Le successive reazioni sono da centrosinistra sull’orlo di una crisi di nervi. Con Italia viva che accusa i dem di aver sposato la linea Ceccardi su Peretola, mentre dalla sponda Pd si insinua un quesito malizioso: i renziani stanno facendo le prove generali per una nuova alleanza? Ad aprire le ostilita’ al termine della seduta sono proprio i renziani che con l’europarlamentare Nicola Danti, il deputato Gabriele Toccafondi e i consiglieri regionali Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci,  mandano a dire: “Notiamo con rammarico che in Consiglio regionale, grazie al voto compatto del Pd, sul sistema aeroportuale della Toscana e’ passata la ‘linea Ceccardi’.

Ma fra i dem la prospettiva di finire sotto esame  sulla fedelta’ a Peretola non piace per niente. I consiglieri Cristina Giachi e Andrea Vannucci si dicono cosi’ “esterrefatti” dalla presa di posizione dei renziani. Tranchant e’ il capogruppo del Pd in assemblea toscana, Vincenzo Ceccarelli, che ribatte ai seguaci del senatore di Scandicci: “Indietro di venti anni ci riporta questo modo di fare politica. Capisco Forza Italia, in quanto forza di opposizione, ma Iv deve decidere se vuol privilegiare la soluzione dei problemi o le prove tattiche di nuove alleanze”. Forza Italia, per il momento, non infierisce sulla diatriba Pd-Iv, ma per voce del suo capogruppo Marco Stella prova a mettere in luce le contraddizioni del centrosinistra dopo la sortita del nuovo leader del Nazareno: “L’intervista di Letta può essere paragonata alla famosa telefonata del 1989 dell’allora leader del Pci, Achille Occhetto ai vertici del partito fiorentino, per bloccare lo sviluppo urbanistico dell’area nordovest della città. In ogni caso, a rimetterci è sempre Firenze. In poche righe di intervista, Letta butta a mare 15 anni di impegno di diversi esponenti Pd a favore di Peretola”.

Per il sindaco Dario Nardella e il governatore Eugenio Giani quelle di Enrico Letta non sono parole che mettono in forse (o stoppano) la nuova pista di Peretola. Anzi, ribadiscono la sinergia con Pisa. Eppure il pensiero del neo segretario dei dem ha agitato le acque a Firenze. E anche gli albergatori a farsi sentire: “Sembra quasi uno sfortunato gioco dell’oca, in cui vicini all’arrivo si deve ricominciare da zero. La storia dei progetti di sviluppo dell’aeroporto Vespucci ha dell’incredibile”, afferma polemico il presidente di Federalberghi Firenze, Francesco Bechi.

“Enrico Letta ha detto una cosa importante, nella sua intervista al ‘Tirreno’: basta un collegamento veloce Firenze Pisa per rendere integrati e non concorrenziali i due aeroporti. Quello che la sinistra da decenni, e Sinistra italiana da quando è nata, afferma”. Lo affermano, in una nota congiunta, i referenti di Sinistra Italiana Pisa, Firenze, Lucca e Prato.

“La posizione assunta dal neosegretario Pd Enrico Letta sull’aeroporto di Firenze ci sorprende profondamente, perché è in antitesi rispetto all’esito di una discussione pluridecennale sul futuro del Vespucci di Firenze ed a quello che tutte le parti sociali, rappresentanti delle imprese e dei lavoratori, ritengono necessario per il futuro della città”. A dirlo è il segretario generale della Cisl di Firenze-Prato, Roberto Pistonina.

In una settimana non ci siamo fatti mancare niente e la polemica è dunque  ripartita come se nemmeno il Covid non ci fosse mai stato. in una atemporalità che aumenta la percezione di una politica incapace di compiere scelte perché ripiegata su se stessa.

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