L’assemblea di Fridays for future (Fff) Firenze aderisce alla manifestazione ‘No aeroporto Sì al parco’ organizzata da movimenti, comitati e associazioni per il 30 marzo contro l’ampliamento dello scalo. Lo annuncia in una nota il comitato fiorentino del movimento che protesta per la tutela dell’ambiente.
“Crediamo che nella lotta al cambiamento climatico – si legge in una nota – sia necessario adottare da subito politiche volte alla riduzione di gas serra, quindi disincentivare tutte le nuove opere che contribuirebbero ad esacerbare il cambiamento climatico”. Per Fridays for future Firenze il progetto della nuova pista dell’aeroporto di Peretola è “in completo disaccordo con gli obiettivi di sviluppo sostenibile al 2030 e rappresenta lo stesso sistema miope e egoista che si rifiuta di invertire la rotta, promuovendo un uso massiccio delle fonti fossili con un aumento enorme del numero dei voli”. Secondo il comitato, la nuova pista di Peretola e l’ampliamento dello scalo “rappresenterebbe anche un grave rischio per la salute dei cittadini, metterebbe fuori uso il Polo scientifico dell’universitĂ di Firenze e aumenterebbe, con una cementificazione così imponente, il rischio idrogeologico di tutta la piana”. Inoltre, la nuova pista, si legge ancora nella nota, “comporterebbe la fine del Parco agricolo della Piana, un progetto essenziale per il territorio, abbandonato dopo anni di progettazione e attesa per fare spazio al nuovo aeroporto”.
Per questi motivi, il movimento ritiene “assurdo che l’amministrazione comunale di Firenze e la Regione Toscana, che hanno espresso supporto per la manifestazione di Fridays for future del 15 marzo, continuino a sostenere un progetto così nettamente in contrasto con l’arresto e la riduzione delle emissioni di gas serra” come l’ampliamento di Peretola.