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Peretola: Fiom si schiera contro nuova pista

Così il direttivo provinciale della Fiom Cgil di Firenze in un ordine del giorno approvato Intanto ieri nuova manifestazione dei lavoratori aeroportuali in appalto allo scalo ‘Galilei’ di Pisa.

Contrario alla nuova pista aeroportuale di Peretola. Così il direttivo provinciale della Fiom Cgil di Firenze in un ordine del giorno approvato ieri. Nel documento si spiega tra l’altro che il sindacato non ritiene “la nuova pista un elemento prioritario per lo sviluppo della piana nel rispetto e per i lavoratori, per i quali le priorità sono ben altre, rispetto alla quale esprimiamo una contrarietà condivisa dal direttivo e si ritiene, quindi, necessaria anche una presa di posizione da parte della confederazione”. Per questo la segreteria della Fiom si impegna “a proporre ai lavoratori delle aziende metalmeccaniche della provincia di Firenze un questionario anonimo consultivo sulle necessità infrastrutturali che sul territorio siano volano di sviluppo sociale, oltreché economico, e sul Tpl” e si “richiede, quindi, di mettere in sicurezza l’attuale pista, al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori, in primis, e dei passeggeri. Inoltre si chiede di utilizzare il denaro pubblico risparmiato per investire nel trasporto pubblico locale”.
Intanto ieri nuova manifestazione dei lavoratori aeroportuali in appalto allo scalo ‘Galilei’ di Pisa. Le preoccupazioni del Sindacato Generale di Base riguardano ancora una volta la liberalizzazione del servizio di handling, oggi svolto nell’aeroporto pisano dalle ditte Cft e Manutencoop. Il sindacato richiede l’attenzione di Enac, Toscana Aeroporti, Regione Toscana e Comune di Pisa soprattutto per il futuro dei lavoratori una volta che all’interno del ‘Galilei’ nasceranno due handling al posto dell’unico oggi esistente.
“Una di queste sarà gestita da una società ad hoc creata da Toscana Aeroporti – spiegano i rappresentanti del Sgb – vogliamo garanzie sul futuro dei lavoratori sulla conservazione dei loro posti di lavoro alle medesime condizioni, senza perdere un euro di salario o contributi previdenziali”. Il sindacato esprime preoccupazione anche sulla possibilità delle compagnie aeree di costruire proprie società di handling. “Arriveranno ulteriori minacce per i lavoratori, del resto alcune compagnie sono note per non rispettare i diritti sindacali dei piloti – spiegano dal Sgb pisano – ci immaginiamo quale futuro sarà riservato a facchini, operai e addetti alle pulizie”.
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