Pietrasanta – “Difficile commentare la scelta della maggioranza che vede ancora oggi Mussolini affiancato a nomi come quelli di Pascoli, Mitoraj, Botero, Sepulveda e altre illustri persone”, affermano Pd e Insieme per Pietrasanta.
Pietrasanta, la ‘Piccola Atene’ della Versilia in provincia di Lucca, terra di elezione di grandi scultori, dice no alla revoca della cittadinanza onoraria conferita nel 1924 a Benito Mussolini. Nel consiglio comunale di mercoledì scorso Fi, Lega e Pietrasanta prima di tutto hanno votato contro la richiesta a firma Pd, Insieme per Pietrasanta e M5s, con una discussione accesa in aula e critiche rimbalzate anche su social e in città. E’ quanto riportano oggi la Nazione e il Tirreno.
“Non si trattava di cancellare la storia bensì di scrivere una nuova pagina per la città – scrivono Pd e Insieme per Pietrasanta -, tanto significativa quanto attuale, in un momento storico in cui forme dittatoriali stanno provocando guerre anche dentro l’Europa”.
“Quanto condanniamo e quanto siamo distanti dalla barbarie fascista e dall’ideologia di questo e di tutti i regimi totalitari, non dobbiamo certo affermarlo oggi” la replica di Fi, Lega e Pietrasanta prima di tutto che rilevano come “finora, nessuno degli amministratori che si sono succeduti alla guida del nostro Comune aveva sentito la necessità di procedere alla revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini. E neppure noi, la sentiamo”: è una “parte di storia che non possiamo né ignorare né cancellare, deve restare come occasione di riflessione per tutti”.
Alla votazione non ha preso parte Fdi. “La nostra assenza alla seduta non si lega ad alcun motivo di imbarazzo per la questione -Mussolini – ha spiegato Massimiliano Simoni, candidato a sindaco di Fratelli d’Italia -: per quanto mi riguarda, ma penso di parlare anche a nome dei consiglieri Battaglini e Balderi, questa cittadinanza la possiamo revocare anche domani. Non eravamo presenti perché da tempo, in palese disaccordo con questa maggioranza, partecipiamo ai consigli solamente quando possiamo incidere, in positivo, sulla città”. “Detto questo il Pd, che ha amministrato a lungo Pietrasanta”, perché “non ha pensato di revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini quando aveva i numeri per farlo?”.