La prima posa sarà domani alle 12.30 in via del Gelsomino 29, in presenza dell’artista tedesco che le ha create e ideate, Gunter Demnig. “Si chiamano così, ‘pietre d’inciampo’ (in tedesco Stolpersteine), perché devono ‘far inciampare’ i passanti e ricordare loro che cosa è successo proprio lì in quel punto della città, durante l’occupazione nazifascista.”
Le opere-memento sono opera dell’artista tedesco Gunter Demnig che le ha ideate e create ai primi degli anni Novanta. La prima posa è in programma alle 12.30 di domani, in via del Gelsomino 29, alla presenza dell’artista, della Vicesindaca e Assessora alla toponomastica Cristina Giachi e dei rappresentanti della Comunitá ebraica di Firenze.
Tra domani ed il 23 gennaio, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, ne saranno posizionate 24 in diverse strade sul marciapiede di fronte alle abitazioni dei deportati. Giovedì prossimo oltre a via del Gelsomino (per ricordare Rodolfo e Noemi Levi, Rina e Amelia Procaccia, Alda e Angelo Sinigaglia), le pietre saranno apposte in piazza Donatello 15 (in memoria di Clotilde Levi) via Ghibellina 102 (per ricordare David Genazzani), e via del Proconsolo 6 (in memoria di Elena e Abramo Genazzani e Mario Melli Genazzani).”