Firenze, all’ospedale pediatrico Meyer sono arrivate le prime 1.440 pillole antivirale della casa farmaceutica Merck, specifiche per la cura del Covid-19.
“Sono pillole della speranza e mi ha fatto piacere che la Toscana sia stata una di quelle regioni subito raggiunte – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani, che stamattina è andato all’ospedale pediatrico Meyer – Sono circa 1.500” pillole antivirali Merck “e, come l’anno scorso con i primi vaccini, andranno ai soggetti fragili, molto mirati e vedremo attraverso di loro come funzionano”.
“Devono essere somministrate entro cinque giorni dai primi sintomi di Covid – ha aggiunto Giani – e poi vedremo quali sono i loro effetti, se funzionano sono la cura. Al momento per il Covid abbiamo il vaccino che è la prevenzione, ma finora è mancata la cura”. Il direttore del Meyer Alberto Zanobini ha poi spiegato che “in questo caso il nostro impegno è a favore del sistema regionale” perché “la nostra piattaforma di magazzino è a servizio dell’intero sistema regionale”.
La terapia a base di antivirali per via orale, precisa poi la Regione Toscana in una nota, è destinata ai pazienti affetti da malattia da Covid, lieve o moderata, e che sono ad alto rischio di progressione severa della malattia.
La terapia è stata autorizzata per coloro che presentano le seguenti condizioni: sono positivi al Covid; hanno sintomi del Covid da lievi a moderati da cinque giorni o meno con età pari o superiore a 18 anni; hanno un rischio elevato di sviluppare una forma grave di Covid; tra questi vi sono coloro che hanno condizioni mediche preesistenti, quali obesità, diabete, malattia renale cronica e un sistema immunitario indebolito.
La Regione Toscana, si spiega, per mezzo dei suoi settori competenti, ha individuato un percorso organizzativo necessario a garantire la corretta individuazione e gestione dei pazienti candidabili al trattamento con il nuovo farmaco antivirale.
Le pillole antivirali Merck arrivate ieri al Meyer di Firenze fanno parte di una prima fornitura a cui, spiega Giani, “ne seguirà un’altra molto più consistente. Ancora una volta si conferma l’importanza del Meyer, non solo nel suo ruolo di riferimento per i bambini, ma anche come piattaforma logistica a servizio di tutto il sistema sanitario regionale. Da qui infatti le pillole, come già avviene per gli anticorpi monoclonali, saranno distribuite alle Asl e ai vari presidi sanitari toscani, confermando la piena sinergia tra Meyer e Regione”.
“Le pillole Merck sono un’arma in più nel nostro arsenale terapeutico contro il Coronavirus – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – insieme ai vaccini e agli anticorpi monoclonali, collocando la Toscana tra le prime Regioni in Italia per utilizzo, ricerca e sperimentazione di farmaci antivirali per il Covid”.