Dopo “Il grido delle stelle”, libera trasposizione teatrale de “I racconti di Anna Frank”, che ha inaugurato la rassegna 2019 di REIMS d’autore, al Teatro Reims di Firenze tornano in scena due delle opere più importanti di Luigi Pirandello ed una commedia di Nando Vitali.
Il weekend 8, 9 e 10 febbraio vedrà il ritorno de “L’uomo dal Fiore in bocca”, e de “La patente” di Pirandello: entrambe gli spettacoli saranno messi in scena da Nuova Compagnia di Prosa, con la regia di Antonio Susini.
L’allestimento de “L’uomo dal Fiore in bocca” è anche un omaggio alla figura di Gino Susini, attore e direttore dello storico Teatro dell’Oriuolo, di cui questa fu una delle ultime interpretazioni, prima della sua scomparsa avvenuta nel 1994: la versione di Nuova Compagnia di Prosa trae spunto da quell’allestimento puntando però alla riscoperta del linguaggio di Pirandello, un autore capace di evocare immagini attraverso la sola percezione dell’emozione.
Dal teatro di Pirandello a quello toscano con “Il gatto in cantina”, la commedia musicale di Nando Vitali, che sarà in scena il 16 e 17 febbraio: lo spettacolo è un classico del teatro toscano e fu rappresentato per la prima volta nel 1930. In questo caso l’adattamento è curato da Namastè Teatro, con la regia di Sandra Morgantini.
La commedia, accompagnata dall’esecuzione di divertenti canzonette, è ambientata alla metà dell’Ottocento e gioca intorno alle vicende di una ricca famiglia borghese, dove perbenismo e sentimenti vengono messi a nudo in un’inesauribile successione di comici equivoci, che si risolveranno però con la soddisfazione di tutti.
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