Pisa, due giorni di possibili disagi, oggi e domani, per i cittadini dei territori serviti da Geofor, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti, a causa dello sciopero dei lavoratori che aderiscono a Usb e Cobas.
I lavoratori della Geofor incrociano le braccia per rivendicare giuste condizioni di lavoro in un settore strategico del servizio pubblico ai cittadini. Per i lavorGeoforatori sono diverse le carenze da parte dell’azienda come la mancanza di contenitori nelle zone industriali che costringe gli operatori a usare le mani per la raccolta, un solo operatore sul retro dei camion invece che due, costanti demansionamenti per sopperire alle carenze di personale, nessuna indennitĂ per gli operatori telefonici del numero verde, mezzi di trasporto vecchi, insicuri e sporchi oltre che alla mancanza di democrazia interna a causa della non indizione delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali.
“Lo sciopero va contro le amministrazioni comunali ed il sistema Retiambiente – spiegano i lavoratori – che discrimina Usb e Cobas privilegiando la relazione con Cgil, Cisl, Uil e Fiadel protagoniste di un cortocircuito che mette a nudo l’intreccio tra le dirigenze di alto livello, le amministrazioni e l’ente pubblico votato unicamente a cristallizzare rapporti di potere a discapito delle giuste rivendicazioni dei lavoratori”.
Ieri la metà dei sindaci della provincia di Pisa avevano espresso contrarietà allo sciopero, non condividendone né i motivi, né i tempi.