L’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Andrea Buscemi, subito dopo il consiglio comunale odierno, ha commentato l’irruzione delle femministe che in aula hanno chiesto le sue dimissioni. “Il comportamento della Casa della Donna di Pisa è nazista.”
Buscemi ha proseguito: ”Loro come il nazismo adottano forme di persecuzione sviluppando campagne d’odio come fecero i nazisti con gli ebrei. Spero che la mia querela per stalking contro di loro possa fermarle, perché sono persone pericolose.
Invito tutti a vigilare su questi comportamenti, perché il nazismo e il fascismo sono partiti supportati da pochi gruppetti e poi hanno attecchito eliminando gli avversari. Voglio ricordare la figura di Giacomo Matteotti, deputato, e fatto oggetto di una campagna analoga, che poi è finito ammazzato”.
Alcune decine di manifestanti stavano partecipando al presidio contro Buscemi, organizzato dalla Casa delle Donne di Pisa. Durante un momento di sospensione dei lavori, hanno approfittato della pausa del Consiglio comunale per salire al quarto piano del palazzo civico e irrompere in aula gridando “dimmissioni”.
L’assessore Andrea Buscemi è rimasto seduto in aula durante la sospensione dei lavori, abbracciato da alcuni sostenitori che indossano la maglietta con la scritta “Io sto con Andrea Buscemi”.
I cori e gli slogan dei contestatori proseguono mentre i lavori del consiglio sono sospesi per un’interruzione precedente dovuta a questioni procedurali legate all’elezione della presidenza del consiglio.