Il cinema aprì nel 1955, quando tre soci locali inaugurarono con la proiezione del film “Il ferroviere” di Pietro Germi. Sarà trasformato in un complesso residenziale
Dove c’è il cinema ex-Ariston, tra poco più di due anni ci saranno una ventina di appartamenti. Con annessi oltre sessanta posti auto a servizio dei nuovi inquilini del centro storico e dei vecchi residenti. Come altri spazi culturali non è stato recuperato e restituito alla sua funzione originaria, al suo posto sorgerà un immobile residenziale di sei piani, per un totale di quasi tremila metri quadrati. I lavori cominceranno a inizio anno.
Della storica struttura ex-Ariston resteranno solo polvere e macerie. Almeno tre mesi per cancellare quello che negli ultimi anni era un immobile in stato di abbandono. Il cinema spalancò le porte per la prima volta le porte nel 1955, quando tre soci locali inaugurarono con la proiezione del film “Il ferroviere” di Pietro Germi. In seguito, il cinema fu acquisito nel 1994 da Cecchi Gori, che diede vita al primo multisala cittadino.
Poi il fallimento della Veronica 84, la srl proprietaria un tempo andata all’asta dopo il crac finanziario che ha travolto pochi anni fa l’imprenditore fiorentino e rilevata da A.D. Casa srl, società immobiliare fiorentina che ha messo in campo un complesso piano di riqualificazione e riconversione.
Si è concluso l’iter procedurale del progetto destinato a cambiare il volto di una parte del centro cittadino. Il cantiere sarà inaugurato ad inizio del prossimo anno. A lavorare, inizialmente, saranno ruspe e macchinari demolitori che cancelleranno l’ennesimo cinema. Poi, dalla prossima primavera, l’inizio dei lavori per la costruzione della palazzina.