“Avremmo preferito un’alleanza con il Pd per costruire una coalizione ampia di centrosinistra, chiedendo discontinuità rispetto all’amministrazione uscente, ma i Dem hanno preferito un’altra strada e Mdp ha scelto di compiere un atto di grande generosità e responsabilità, rinunciando a presentare una lista alternativa alle amministrative per non agevolare in questo modo l’avanzare delle destre”. Lo ha detto il leader pisano di Mdp, Paolo Fontanelli, spiegando la decisione dell’assemblea del suo partito.
“Non è stata una decisione facile – ha aggiunto l’esponente Mdp – ma abbiamo preferito questa strada anche per togliere alibi al Pd e ai suoi alleati in caso di sconfitta. Non vogliamo sentirci dire che siamo stati complici di un’ulteriore frammentazione in una città dove ci sono già otto candidati sindaci e circa 16 liste che li sostengono”. Per Fontanelli “ciò
non significa che non parteciperemo alla campagna elettorale, lo faremo con le nostre idee e anche con le nostre critiche segnalando ciò che avremmo ritenuto utile in un programma di governo innovativo per un centrosinistra che fosse competitivo, ampio e davvero aperto alle istanze dei cittadini”.
Per ora nessuna indicazione di voto ai militanti ma un avvertimento al Pd: “Non rinunciamo a fare politica e a lavorare per costruire la sinistra del futuro – ha concluso Fontanelli – e prima o poi dopo quello che è successo il 4 marzo, ma anche dopo ciò che accadrà il 10 giugno, bisognerà pure sviluppare un ragionamento sul futuro prossimo della sinistra pisana”.