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Pisa: condannati i due para’ per omissione di soccorso del giovane Celoni

Fimer Lucarelli

© Imagoeconomica GIUSTIZIA TRIBUNALE PROCESSO GIUDICE MARTELLETTO

Pisa, arriva la condanna per i due para’ della Folgore Augusto Simeoni e Alessio Fracassi per omissione di soccorso nei riguardi del commilitone Celoni.

Sono stati condannati a 8 mesi di reclusione con il rito abbreviato, sebbene il pubblico ministero avesse chiesto la pena di un anno, con l’accusa di omissione di soccorso. Augusto Simeoni e Alessio Fracassi erano imputati per la morte di un loro commilitone, Tiziano Celoni, un giovane 27enne, avvenuta all’interno della caserma Gamerra di Pisa il 10 novembre 2017. Per loro il tribunale ha disposto anche una provvisionale per ciascuna parte civile, ossia i genitori della vittima.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nonostante l’obbligo di dormire in caserma, Celoni avrebbe trascorso la notte fuori insieme a Fabio Tirrito, recentemente rinviato a giudizio e giudicato con il rito ordinario, che di primo mattino avrebbe chiamato Simeoni e Fracassi i quali lo avrebbero aiutato a portare dentro Celoni lasciandolo sulla branda senza dare l’allarme e avvisare i soccorsi. Intorno alle 13.30 sarebbe stato Fracassi a trovare Celoni, ormai in condizioni molti gravi, al punto da rendere vani i suoi tentativi di rianimazione.

L’autopsia eseguita sul cadavere del paracadutista ha confermato l’assunzione di alcol ed eroina. I due para’ condannati oggi hanno reso spontanee dichiarazioni al processo ammettendo di averlo visto barcollare: “Per noi era semplicemente ubriaco e la situazione non sembrava così grave”.

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