Site icon www.controradio.it

Pisa: da studio su scimpanzé e gorilla emerge che gioco svela qualità relazioni

scimpanzè

Più sociali gli scimpanzé, più individualisti i gorilla, stando allo studio sulle modalità ludiche realizzato da un team di etologi delle Università di Pisa e Torino, pubblicato sulla rivista Plosone.

Lo studio ha visto impegnati i ricercatori Giada Cordoni, Ivan Norscia, Maria Bobbio ed Elisabetta Palagi che hanno osservato come giocano scimpanzé e gorilla, “specie che condividono con noi il 98-99% del Dna e che – si spiega – rappresentano un ottimo modello per capire qualcosa di più anche sull’evoluzione del nostro comportamento”.

La fase sperimentale si è svolta nello ZooParc de Beauval a St. Aignan sur Cher, in Francia: per tre mesi sono state osservate colonie di 15 scimpanzé e di 11 gorilla. “Abbiamo messo in relazione il gioco con la propensione a costruire rapporti attraverso comportamenti di affiliazione e supporto – racconta Palagi – quello che è emerso è che gorilla e scimpanzé sono profondamente diversi per l’organizzazione sociale e il modo di creare amicizie e alleanze”. Da un lato c’è la società degli scimpanzé, unita e coesa, dove i soggetti hanno molti contatti affiliativi come a esempio la pulizia reciproca.

Questo si rispecchia in sessioni di gioco allargate che coinvolgono molti membri del gruppo, giovani e adulti, e sebbene ci possano essere momenti concitati il gioco raramente sfocia in situazioni di vero scontro. La società dei gorilla invece è organizzata ad harem: le femmine stanno semplicemente vicine al maschio, ma senza mostrare particolari interazioni sociali. In questo caso a giocare sono soltanto i giovani gorilla mentre gli adulti non lo fanno praticamente mai. Nonostante poi le sessioni ludiche nei gorilla siano molto caute ed equilibrate, è molto più probabile che il gioco di lotta si trasformi in un vero e proprio conflitto aperto.

Exit mobile version