Si attende l’esito dell’autopsia disposta dalla procura per chiarire le cause della donna 32enne trovata morta domenica mattina in un supermercato di Pisa. La guardia giurata, durante il servizio di vigilanza nella struttura, ha rinvenuto il corpo all’interno della toilette dopo aver forzato la porta. I risultati dell’autopsia chiariranno non solo i motivi della morte ma anche l’orario di essa, dal momento che il decesso risalirebbe a sabato pomeriggio.
A dare l’allarme sarebbe stata la madre della vittima della quale non aveva notizie da un paio di giorni e che non era riuscita a contattare in nessun modo. Al momento della denuncia della scomparsa, la donna aveva segnalato agli inquirenti che la figlia poteva essersi allontanata volontariamente. Infatti, la 32enne aveva avuto precedenti di dipendenza da sostanze stupefacenti, e la madre temeva che avesse avuto una ricaduta. La vittima non avrebbe segni di violenze sul corpo e in bagno non ci sarebbero tracce dell’uso di sostanze stupefacenti. Non si esclude dunque che il decesso sia dovuto ad un malore.
Si attendeno anche i filmati delle telecamere del circuito di sorveglianza che forse hanno ripreso gli spostamenti della vittima, contribuendo alla ricostruzione dei fatti fino alla sua morte. Nessuna dichiarazione da parte dei dipendenti del supermercato pisano, nè da parte degli inquirenti che attendono i risultati degli esami. Notizie certe si attendono dunque nei prossimi giorni per stabilire le motivazioni del decesso ma anche per stabilire meglio per quanto tempo il corpo sia rimasto in bagno senza che nessuno l’avesse notato. La toilette nella quale è stata ritrovata sarebbe stata dichiarata fuori servizio da sabato pomeriggio, anche se mancano ancora conferme ufficiali.
Nel frattempo Unicoop Firenze, secondo quanto si apprende, ha avviato un’indagine interna per ricostruire l’accaduto. Per il momento, e fino alla fine della propria indagine, Unicoop Firenze ha fatto sapere di non ritenere di dover rilasciare dichiarazioni sulla vicenda. Il lavoro di ricostruzione dovrà spiegare come mai nessuno degli addetti del supermercato si sia accorto della presenza nella toilette della donna e, successivamente, del cadavere. Gli accertamenti interni della catena di supermercati dovrebbero concludersi domani