Pisa e Firenze si mobilitano e scendono di nuovo in piazza. Dopo le cariche in occasione delle manifestazioni di venerdì 23 febbraio e mentre proseguono le indagini e s’infuoca la querelle politica, ancora senza indagati tra le forze dell’ordine ma con dei denunciati tra i manifestanti, gli studenti si preparano a tornare nelle piazze oggetto delle violenze di una settimana fa. Controradio seguirĂ le manifestazioni con finestre di diretta e collegamenti e sui canali crossmediali.
Durante due assemblee pubbliche che si sono svolte nei giorni scorsi, a Pisa nell’aula magana del Polo “Carmignani”, a Firenze in piazza SS. Annunziata sono state infatti indette due nuove mobilitazioni che si terranno nel pomeriggio di domani a poche ore di distanza. La prima a Pisa partirĂ alle 14 da piazza Vittorio Emanuele. Nell’aula magna del polo “Carmignani” campeggiava lo striscione con la scritta “Pisa non ha paura”, che probabilmente aprirĂ anche la nuova manifestazione. Nel corso del corteo  si ribadirà “la richiesta di dimissioni del questore di Pisa, Sebastiano Salvo, e di tutte le autoritĂ che hanno gestito la piazza venerdì scorso, ma anche il sostegno alla Palestina sotto attacco e per chiedere la cessazione degli accordi universitari e statali con Israele”.
Nel capoluogo toscano i giovani si troveranno alle ore 18, davanti al consolato americano per “richiedere la fine del genocidio, il cessate il fuoco immediato, la fine dell’occupazione coloniale israeliana” e per “rivendicare il diritto di cittadine e cittadini, studenti e studentesse, di manifestare ed esprimersi sotto al consolato Usa”, si legge in un comunicato del collettivo K1 del Liceo Machiavelli Capponi.