“Pisa non può essere ostaggio delle contese tra le piazze di spaccio”. così il primo cittadino pisano in riferimento alla rissa scoppiata in pieno centro storico lo scorso sabato
Continuano gli scontri nel centro storico di Pisa: l’ultimo ha avuto luogo lo scorso sabato notte, verso le 3, in via Cavalca, e ha visto protagonisti, secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine intervenute, “6 o 7 individui”.
Di questi, quattro tunisini, uno dei quali minorenne, sono stati denunciati per “rissa aggravata dalle ferite da tagli e corpi contundenti subite da alcuni partecipanti”, e sono stati trasferiti in ospedale.
Dai primi accertamenti svolti dalla questura, avvenuti grazie alla presenza di numerose telecamere di videosorveglianza urbana, “la rissa ha avuto inizio nella vicina piazza Garibaldi per poi continuare in un vicolo e via Cavalca: un italiano ha tentato perfino di intervenire per interrompere l’aggressione ai danni di uno straniero ma è stato colpito al volto: sono in corso ulteriori indagini della squadra mobile per l’individuazione degli altri protagonisti della rissa”.
A riguardo si è espresso il primo cittadino di Pisa, Michele Conti, che ha denunciato: “Una cittĂ di piccole dimensioni come la nostra non può essere ostaggio di 40-50 persone che da mesi si affrontano per contendersi le piazze di spaccio tra la stazione e il centro storico”.
Al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato stamani, il sindaco ha poi aggiunto: “Le cronache riportano di risse e accoltellamenti avvenuti in centro e da prime informazioni sembra si tratti di una guerra tra due opposte fazioni di spacciatori stranieri. Sono fatti intollerabili per Pisa”.
IL sindaco ha, dunque, richiesto “un intervento adeguato e tempestivo al prefetto e al questore, un giro di vite per interrompere questa escalation di violenza, prima che diventi incontrollabile e porti a conseguenze ancora piĂą gravi”.
Conti ha, inoltre, colto l’occasione per esprimere la propria soddisfazione in merito alla collaborazione dimostrata dall’appena insediatosi questore Sebastiano Salvo, con il quale ha proposto ed ottenuto la costituzione di una task force “aumentando il numero degli uomini presenti sul territorio”.
Il sindaco ha, infine, annunciato controlli serrati “su attivitĂ commerciali, B&b, appartamenti affittati da privati, soprattutto vicino alla stazione ferroviaria per accertare se sono in regola con le normative edilizie e amministrative e per contrastare i B&b abusivi che spesso sono ricettacoli di spacciatori o persone che vengono a Pisa non per motivi di turismo ma per svolgere le loro attivitĂ illegali”.