Doveva essere una scuola islamica per insegnare a bambini e ragazzi tra i 7 e i 17 anni i principi del Corano ma sarebbe diventata un incubo per una sessantina di minorenni maltrattati.
Dopo indagini durate mesi e l’installazione di videocamere nascoste, la squadra mobile di Pisa ieri sera ha fatto irruzione nel centro e ha arrestato due persone, mentre una terza è indagata.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, i minorenni che frequentavano una specie di doposcuola allestito in un appartamento nel centro di Santa Croce sull’Arno (Pisa), erano picchiati anche con delle mazze per imparare il Corano.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Flavia Alemi, nel centro i due ‘maestri’ avevano il compito di tramandare la tradizione coranica adottando metodi che sono stati giudicati violenti. Con l’accusa di maltrattamenti su minori, sono stati così arrestati dalla squadra mobile i due ‘maestri’ di Corano e condotti in carcere.
Le telecamere hanno ripreso botte e bastonate inferte con mazzette piĂą altri metodi violenti. La squadra mobile di Pisa ha indagato per oltre un mese filmando i presunti abusi e così raccogliendo indizi sufficienti per ottenere ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico degli ‘educatori’. “Questa notizia mi addolora – ha commentato la sindaca di Santa Croce, Giulia Deidda – perchĂ© nessuno deve permettersi di picchiare un bambino, figuriamoci per insegnargli qualcosa o per educarlo. Ringrazio la polizia e l’autoritĂ giudiziaria per il loro intervento: questa operazione dimostra che Santa Croce non ha zone d’ombra, che è una comunitĂ coesa che non permette a nessuno di nascondersi e fare quello che vuole incurante delle leggi che condividiamo. Offro la totale disponibilitĂ dell’ amministrazione comunale a coloro che dovranno aiutare i minori e le famiglie vittime dei maltrattamenti”