“C’è una torre che sulla città di Pisa pende, anziché svettare”. Comincia con queste parole il manifesto “La Torre Storta”, sottoscritto da decine di persone singole, associazioni, spazi e imprese culturali pisane, che dà il nome a un calendario di iniziative, dal 17 marzo al 10 giugno, sul tema del “queer”.
Teatro Rossi Aperto, Cantiere Sanbernardo, Lumière, Glauco – Associazione Universitaria Lgbttqi*, Pinkriot Arcigay, La Collettiva, Queersquilie, Pisa Underground Movement, Secondo Piano a Sinistra sono i soggetti promotori e organizzatori del calendario di oltre 20 iniziative sul tema queer e rivolte a pubblici diversi. Il festival La Torre Storta, spiega una nota dei promotori, “parte quindi dall’esigenza di diffondere informazioni corrette e strumenti di conoscenza sul tema del queer e sulle sue infinite declinazioni. A partire dalle esperienze concrete, quotidiane, di chi il festival lo ha costruito e ideato. Ripartendo dalle comunità che già esistono, il festival vuole portare alla luce spettacoli, concerti, laboratori, incontri, discussioni”.