Oltre 200 persone hanno partecipato stamani al presidio promosso nella centralissima piazza dei Cavalieri, a Pisa, per dire no all’ipotesi di una nuova pista per lo scalo di Peretola.
All’iniziativa, promossa dall’associazione Amici di Pisa con i comitati della piana fiorentina, hanno aderito anche esponenti politici pisani, tra i quali il vicesindaco Raffaella Bonsangue (Forza Italia), il consigliere regionale della Lega, Roberto Salvini, e altri esponenti della maggioranza di centrodestra, oltre al M5S e rappresentanti del Pd e di Leu. “E’ sbagliato sprecare 150 milioni di soldi pubblici – ha detto Bonsangue – per realizzare a Peretola, ovvero a soli 70 km di distanza un doppione del nostro aeroporto che avrebbe l’unico effetto di indebolire il ‘Galilei’ a vantaggio di un privato”.
Qualche distinguo in piĂą è arrivato dal leghista Salvini (‘beccato’ dai presenti durante il suo intervento): “L’aeroporto principale resta Pisa, ma non c’è dubbio che Firenze abbia
necessitĂ di una maggiore dotazione di servizi. Quindi non vedo problemi e comunque saranno i tecnici a dirci se sarĂ possibile o meno potenziare Peretola”.
Infine, la consigliera regionale del M5S, Irene Galletti, “ha ricordato che il 29 gennaio il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli si pronuncerĂ sulla fattibilitĂ dell’operazione
dopo che i tecnici ne avranno valutato bene costi e benefici, in un quadro nazionale: da parte nostra restiamo contrari, senza ambiguità , al potenziamento di Peretola e auspichiamo che anche al governo nazionale prevalga la nostra posizione rispetto a
quella della Lega che è invece favorevole e non tiene conto della salute delle persone che vivono nella piana e delle casse pubbliche costrette a sostenere i capricci del privato con i
soldi della collettivitĂ ”.
Il Coordinamento di cittadini pisani ‘No aerei sulla cittĂ ’ non ha invece aderito stamani alla
manifestazione in favore della terza pista per l’aeroporto Galilei. Lo rende noto il comitato precisando che “Quest’opera è stata presentata dagli organizzatori come la soluzione al
problema dell’inquinamento acustico e atmosferico generato dagli aerei: una soluzione che nel migliore dei casi potrebbe divenire realtĂ tra diversi anni, e la cui efficacia è da dimostrare, mentre noi chiediamo che si dia subito una risposta ad un
problema che minaccia la salute di migliaia di cittadini e che si voli solo dalla parte del mare, ponendo fine con effetto immediato ai sorvoli sulla cittĂ ”.
Per questo, prosegue il Coordinamento, “è in corso una raccolta firme (https://noaereisullacitta.wordpress.com/blog/) che sta ricevendo moltissime adesioni e i cui esiti saranno presentati nelle prossime settimane”. Da anni, conclude la nota,
“portiamo avanti iniziative per sensibilizzare la popolazione, le istituzioni e gli enti competenti in merito al disagio e ai danni alla salute causati dal rumore degli aerei e sono migliaia a Pisa e San Giuliano Terme, i residenti e lavoratori esposti al
rumore degli aerei in decollo dall’aeroporto ‘Galilei'”.