La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è giovane e lo resterà per sempre perché è costantemente proiettata nel futuro. Lo ha detto il presidente della repubblica Sergio Mattarella porgendo il suo saluto a docenti, studenti e personale tecnico amministrativo durante la cerimonia inaugurale dell’anno accademico.
“Questa scuola – ha aggiunto il capo dello stato – è un’eccellenza che ha due caratteristiche fondamentali: l’interdisciplinarietà e l”essere un punto di riferimento internazionale come dimostra il 27% di dottorandi provenienti dall’estero. E ora compie un ulteriore significativo passo avanti con la costituenda federazione con la scuola Normale e lo Iuss di Pavia”.
Alcune decine di precari della ricerca hanno manifestato in piazza Martiri della Liberta’, a Pisa, all’esterno della sede del Sant’Anna, dove stamani si è tenuta la inaugurazione dell’anno accademico. A organizzare la protesta l’Unione sindacale di base e Piattaforma sociale eurostop di Pisa. “La precarieta’ va abolita. Questa manifestazione nasce come testimonianza dell’occupazione in corso da 40 giorni del Cnr di Pisa- spiegano i manifestanti-. In Italia ci sono 8.800 precari. Chiediamo di abolire la precarieta’. Nella legge di stabilita’ deve essere finanziata la stabilizzazione per tutti. Non ci possiamo accontentare di numeri irrisori”. Con la legge di Bilancio, al momento, sono poco meno di 2 mila i ricercatori che verranno assunti a tempo indeterminato.