Misure ad hoc “per prevenire il rischio di assembramenti nelle aree di maggior aggregazione serale, non solo nel centro di Pisa, ma anche di ogni nuova situazione di assembramento che si dovesse registrare in provincia”.
Lo ha stabilito il prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo disponendo che “le forze di polizia intensifichino, con il contributo della polizia locale, i servizi di controllo anti assembramento nel capoluogo durante le ore serali e notturne del week end”. E da domani entra in vigore a Pisa una nuova ordinanza del sindacoMichele Conti con un’ulteriore stretta sulla movida. In particolare l’accesso in piazza delle Vettovaglie e piazza Santo’Omobono, principali luoghi di aggregazione serale, sarà consentito solo a chi ha effettuato la prenotazione nei locali che effettuano servizio al tavolo. Coti ha poi vietato la vendita di asporto di bevande in tutto il centro storico a partire dalle 19: la somministrazione sarà consentita solo con il servizio al tavolo. Tutti i locali devono poi chiudere alle 24. . “Stiamo lavorando per costruire una serie di interventi a tutela di tutti, sia di chi ha l’esigenza di far ripartire una attività commerciale, sia di chi la frequenta e deve farlo in sicurezza. Occorre, in particolare, richiamare l’attenzione dei giovani a continuare a tenere comportamenti responsabili”, il commento del prefetto. L’ordinanza comunale è stata criticata da Confcommercio e Confesercenti