Promotori appello No Bancarelle: ‘grazie al ministro Bonisoli’.
“Qualche volta volere è potere. Questa vittoria ci dà la speranza che protestare serva ancora”. Lo affermano in una nota i primi firmatari, Valeria Caldelli, Pierluigi D’Amico e Silvia Silvestri, dell’appello “Mai più bancarelle in piazza Duomo” che ha raccolto oltre 2500 adesioni, dopo le parole del ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, che si è detto nettamente contrario al rientro in piazza dei Miracoli degli ambulanti che vendono souvenir.
“Sapevamo che il ministro Bonisoli – prosegue la nota – era sensibile a queste riflessioni e abbiamo fortemente sperato che si facesse interprete dei nostri desideri. Lo ringraziamo per la chiarezza e per avere posto la parola fine a un contenzioso durato decenni, inammissibile in una civile società moderna”.
Oggi Caldelli, D’Amico e Silvestri hanno incontrato il sindaco di Pisa, Michele Conti, chiedendogli “di liberare completamente le aree intorno ai monumenti: da piazza dell’Arcivescovado a via Cardinale Maffi, da piazza Manin a Largo Cocco Griffi, ma allontanandole anche da piazza Manin senza collocarle nell’area verde dietro il muro che divide l’ospedale Santa Chiara da piazza Duomo con conseguente apertura di due varchi nel muro stesso”.
“La soluzione più adeguata – conclude la nota – è il parcheggio di via Pietrasantina, dove arrivano tutti i bus turistici: 43.272 pullman per un totale di oltre due milioni di turisti annui”.