L’assessore comunale uscente al bilancio e ai lavori pubblici di Pisa, Andrea Serfogli, è il candidato sindaco del Pd alle elezioni amministrative del 10 giugno dopo che nessun altro esponente Dem ha raccolto le firme per partecipare alle primarie del partito indette per il 29 aprile.
Su Serfogli convergono anche le liste civiche del centrosinistra che sta governando la città, ma non Mdp che a Pisa fa capo all’ex deputato Paolo Fontanelli. Sulla scelta di Serfogli, tuttavia, il Pd di Pisa è molto diviso e il partito locale fino all’ultimo ha cercato di
convincere l’assessore a fare un passo indietro. Appena due giorni fa la reggenza toscana del Pd aveva concesso di far svolgere le primarie di partito ma non quelle di coalizione,
accogliendo solo parzialmente la richiesta di Serfogli e dei suoi sostenitori. Nelle ultime 48 ore il Pd ha proseguito il pressing sull’assessore per convincerlo a desistere dalla
candidatura, visto che sul suo nome non c’era intesa a sinistra con Mdp (il cui consenso in città è stimato intorno al 10%). E ha ventilato, al suo posto, la candidatura dell’ex
vicesegretario regionale Antonio Mazzeo, senza ricorrere alle primarie e con il sostegno dello stesso Serfogli. Quest’ultimo invece ha proseguito nella sua linea presentando la sua
candidatura, unica dentro il Pd, alla scadenza dei termini di ieri sera: quindi niente primarie a Pisa e candidatura diretta a sindaco dell’assessore al bilancio nella giunta Filippeschi.
di onsegnare la città al centrodestra, a trazione leghista, o al M5s, è tutta in capo a loro”.
Polemico anche il segretario provinciale Pd, Massimiliano Sonetti: “In questi mesi – ha
scritto in una nota – abbiamo provato in tutti i modi a far prevalere la politica sui personalismi e sulle pur legittime aspirazioni. L’assenza di candidati denota stanchezza e mancanza di voglia di scontrarsi ancora sui nomi: quindi niente primarie, né di coalizione né interne al Pd. La maggioranza abbondante dell’assemblea avrebbe preferito una coalizione più ampia ed eterogenea, stessa cosa il partito nazionale e quello regionale,
dove la voglia di unità è stata sempre largamente prevalente”.
“L’appello che faccio adesso a tutte le forze del centrosinistra è proprio all’unità – ha aggiunto -, oggi più che mai, e alla responsabilità. Andrea Serfogli sarà il candidato a sindaco di Pisa del Pd: da domani al lavoro per una coalizione più ampia
possibile, dove prevalga il dialogo sulle cose e non più sulle persone”.