Con questo apparentamento, in caso di vittoria, il Pd avrebbe 13 consiglieri, mentre 7 spetterebbero a sei liste civiche. Serfogli ha fatto inoltre sapere che Antonio Veronese entrerà in giunta senza specificare quale sarà la delega da lui ricoperta.
Il candidato a sindaco di Pisa della coalizione di centrosinistra Andrea Serfogli, che va al ballottaggio, ha annunciato un apparentamento. Serfogli ha reso noto di aver raggiunto un accordo con le tre liste civiche che al primo turno hanno sostenuto i candidati Antonio Veronese e Maria Chiara Zippel.
“In questo modo la nostra si caratterizza ulteriormente come una candidatura plurale, inclusiva, aperta al civismo e a realtà che da sempre abbiamo detto costituire una parte importantissima del tessuto economico e sociale di Pisa – ha spiegato –
nel momento in cui la Lega conferma da Roma e da Cascina di voler comandare da sola, noi ribadiamo di non essere commissariati da nessuno ma anzi di rappresentare l’espressione massima di partecipazione e apertura alla città”.
Con questo apparentamento, in caso di vittoria, il Pd avrebbe 13 consiglieri, mentre 7 spetterebbero a sei liste civiche. Serfogli ha fatto inoltre sapere che Antonio Veronese entrerà in giunta senza specificare quale sarà la delega da lui ricoperta.
Nell’annunciare l’accordo raggiunto Serfogli ha inoltre rivolto un appello alle forze a sinistra del Pd e al M5S.