“Punto radio”, emittente pisana aderente al circuito Arci, che trasmette le radiocronache delle partite del Pisa in Lega Pro, ha trovato la sua postazione “tappezzata da tre adesivi che ricordano, l’ideologia nazifascista”. Lo denunciano in una nota l’editore Giacomo Morabito e il direttore dell’emittente Luca Doni precisando di avere “immediatamente informato la società Pisa Sporting Club”.
Sui banchi della postazione erano stati attaccati tre adesivi con la croce celtica e l’episodio, prosegue la nota, “è di una gravità inaudita perché tende a intimidire un’emittente che ha
una linea editoriale ben precisa e delineata, fondata sui valori dell’Arci di cui siamo orgogliosamente membri, ma che non ha mai chiuso le proprie porte a nessuna espressione, ultima quella della destra estrema, invitata come tutte le forze politiche
partecipanti alle elezioni, ai nostri dibattiti preelettorali”.
“In conclusione – concludono Morabito e Doni – ribadiamo con forza la nostra libertà di espressione e certo non saranno tre adesivi a intimidire un’emittente che da oltre 40 anni fa informazione a Pisa e provincia”. Esprime solidarietà a Punto Radio “a nome della città” il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi: “Ciò che è avvenuto pare essere un avvertimento minaccioso. Non è certo uno scherzo. Chi porta in giro e affigge quei simboli di morte, che evocano il nazifascismo e l’orribile stagione del terrorismo fascista, deve essere individuato e punito secondo quanto già prevede la legge. Sono sicuro che saranno fatte con tempestività tutte le necessarie indagini.
Tutto quello che purtroppo accade giustifica il bisogno di leggi più severe contro chi diffonde la propaganda contro la democrazia, per la violenza e per il razzismo”.