La seduta è slittata da domani al prossimo 31 luglio, un mese dopo la vittoria elettorale, il sindaco Michele Conti è ancora alla prese con due nodi da sciogliere.
Da risolvere infatti la questione Andrea Buscemi, l’assessore alla cultura che nel 2013 finì a processo in seguito ad una denuncia di stalking da parte dell’ex fidanzata, per il quale è stata chiesta la sfiducia, e la nomina del presidente del Consiglio comunale.
Il candidato designato alla carica è infatti Gianluca Gambini, leghista, sul quale però pende un rischio di revoca per incompatibilità dovuta a una “lite pendente con il Comune”, relativa ad un contenzioso privato sulla casa nella quale abita.
Martedì prossimo in aula si dovrà discutere proprio di queste due questioni sulle quali soprattutto la Lega ha cercato di prendere tempo. In ogni caso nell’ordine del giorno è proprio in programma l’elezione del presidente, di due vicepresidenti oltre che delle commissioni consiliari permanenti e quelle di controllo e garanzia. Tutto fa pensare che, se Gambini non è riuscito a risolvere il proprio contenzioso con il Comune, la nomina andrà all’altro consigliere anziano più votato, ovvero Alessandro Gennai.