Il Festival internazionale di danza, che ogni anno porta a Pisa compagnie provenienti da tutto il mondo, si terrà dal 17 ottobre al 22 novembre al quartiere di Porta a Mare e al Teatro Nuovo.
La formula del festival – realizzato con il sostegno di Regione Toscana, Fondazione Pisa, Comune di Pisa, UniCoopFI-Sezione Soci Pisa e la collaborazione di Teatro Nuovo di Pisa, R.A.T. (Residenze Artistiche della Toscana) Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione dell’Università di Pisa – terrà conto delle nuove disposizioni per il contenimento del virus.
“Pisa ha bisogno di ripartire e con questa edizione di NavigArte vogliamo offrire un servizio alla città e ai cittadini che, dopo un lungo periodo di lockdown, possono finalmente tornare a incontrarsi, a riflettere, attraverso l’arte sulle tematiche più attuali del momento come la sostenibilità ambientale, la dipendenza da internet, il rapporto tra virtuale e reale, sulle ferite che il Covid19 ha aperto nelle nostre vite e nelle nostre coscienze” ha dichiarato Flavia Bucciero direttrice artistica del festival – “Inoltre vogliamo che le famiglie tornino a divertirsi e a rimanere affascinate dalle storie e dalle favole danzate. Tutto questo nel massimo della sicurezza”.
“Una iniziativa particolarmente coraggiosa, perché organizzata in un momento come questo. Un evento che è riuscito a guardare avanti senza farsi scoraggiare da tutti problemi che stanno continuando a minare le nostre esistenze. La resilienza è quanto mai un elemento fondamentale per le nostre azioni quotidiane, specie in questo momento – ha dichiarato Pierpaolo Magnani, assessore alla cultura del Comune di Pisa – Questo decimo compleanno di “NavigArte” dovrà essere festeggiato con diverse limitazioni. Però il fatto di riuscire ad esserci ed aver organizzato un palinsesto così articolato, importante e attuale è degno di encomio. Ringrazio e apprezzo lo sforzo degli organizzatori e di chi si è impegnato per regalare questo evento alla nostra città. Un particolare ringraziamento per aver aderito a “Pisa Capitale della Cultura”. Un progetto che, al di là del risultato che otterremo, è importante perché riesce a mettere a sistema idee, potenzialità e capacità nell’obiettivo comune di portare alla crescita della città. Da sottolineare inoltre la scelta di sviluppare progetti innovativi che permettono di guardare il futuro attraverso le arti più antiche come la danza e la pittura”.
“NavigArte è una rassegna di grande qualità e importanza, inserita nell’esperienza delle Residenze Artistiche che, come Regione Toscana, consideriamo fondamentale e sosteniamo convintamente. A Pisa questa esperienza ha anche il valore di svilupparsi in uno dei quartieri periferici della città, Porta a Mare, e da lì stabilire sinergie importanti con altre realtà culturali e artistiche del territorio, proiettandosi a livello internazionale. Attraverso la potenza del linguaggio delle arti, dalla danza al teatro fino alla musica e alle arti visive, il Festival ha saputo anche puntare le luci su questioni sociali importantissime, confermando l’imprescindibile funzione che l’arte e la cultura hanno nella nostra società. Quest’anno si taglia il traguardo della decima edizione ed è un risultato di cui essere davvero orgogliosi, un risultato non scontato per la particolarità del periodo che stiamo vivendo – ha dichiarato Alessandra Nardini, consigliera Regione Toscana, Commissione Cultura-Ringrazio dunque chi ha lavorato per progettare e realizzare questa rassegna in sicurezza. Non possiamo infatti trascurare come questa edizione si collochi in un anno davvero critico per il comparto artistico-culturale e dello spettacolo, a causa delle conseguenze della pandemia e delle necessarie misure di contenimento adottate. Per questo voglio ribadirlo qui, pubblicamente: il settore, le lavoratrici e i lavoratori, hanno bisogno di un concreto sostegno su cui le istituzioni dovranno lavorare con ancora maggiore forza nei mesi che verranno, perché non possiamo permetterci di rassegnarci a vedere impoverito un tessuto di creatività e produzioni che rappresenta una riserva di ossigeno per le nostre menti, per la nostra coscienza collettiva e perfino per l’identità profonda delle nostre società”.
“La Fondazione Pisa sostiene il Festival NavigArte edizione 2020, una collaborazione nata nel 2011 con la prima edizione dell’iniziativa culturale che nel tempo ha consolidato la capacità di rivolgersi a un pubblico eterogeneo e valorizzato luoghi storici di Pisa nel quartiere di Porta a Mare come la zona dei Navicelli e la Corte Sanac, scelti per essere scenari dell’evento” ha dichiarato Avv. Donato Trenta, segretario generale della Fondazione Pisa.
“NavigArte ha due caratteristiche fondamentali per noi: è un fenomeno culturale nato e sviluppatosi nel territorio pisano ed è un fenomeno culturale ormai di rilevanza sovranazionale per l’eccellenza delle sue produzioni di danza. Tutto ciò rende necessario sostenere l’attività e offrirla con vantaggi di accesso ai nostri soci, nell’obiettivo per noi qualificante di offrire sempre il meglio dei prodotti locali – ha dichiarato Mariagiulia Burresi, UniCoopFi-Sezione Soci Pisa – Anche nel settore Cultura come in quello agroalimentare, Coop intende offrire il meglio anche a Km zero: Cultura a km zero! Cosa di più? In prospettiva per i prossimi anni, e proprio in armonia con quanto facciamo nell’agroalimentare in cui favoriamo produzioni di cui seguiamo tutte le fasi, saranno tuttavia sostenute soprattutto le attività anche culturali cui parteciperemo già nelle fasi di programmazione di contenuti e stagioni.”
I posti per gli spettacoli sono prenotabili all’e-mail [email protected].
Una dichiarazione di Flavia Bucciero, direttrice artistica del festival e che racconta NavigArte.