Striscioni sono stati esposti stamani alla Normale di Pisa con la scritta ‘Barone dimettiti’ da alcuni convitti del prestigioso istituto superiore universitario.
La stessa scritta, riferita al rettore Barone, è comparsa all’ora di pranzo sui maxi schermi della mensa della Normale, dopo che qualcuno ha hackerato il sistema interno che proietta il menu giornaliero. Nei giorni scorsi gli allievi avevano presentato una mozione di sfiducia che sarà discussa e votata nelle prossima seduta del Senato accademico il 9 gennaio.
Ma il clima nella Scuola anticipa la conferenza di ateneo fissata domani e durante cui il direttore Vincenzo Barone potrebbe rassegnare le dimissioni dopo le polemiche esplose per il progetto di uno ‘sdoppiamento’ della Normale con l’apertura di una sede a Napoli. Iniziativa da lui caldeggiata e poi stoppata dal governo che ha istituito una nuova scuola superiore universitaria al Sud, presso la Federico II, rinunciando però ad affiliarla alla Scuola.