Pisa: torna a protestare la comunità studentesca universitaria rappresentata dalla lista studentesca Sinistra per… Presidio questa mattina davanti al Rettorato e dalle ore 14 un’assemblea pubblica davanti al Comune, in piazza XX Settembre.
Pisa, Sofia Testa, coordinatrice di Sinistra per… dichiara: “A più di un anno dalla pandemia la situazione per la componente studentesca è ancora critica e c’è ancora molto su cui lavorare, oggi chiederemo al Rettore misure urgenti per far fronte alle difficoltà di quest’ultimo periodo. Pretendiamo la possibilità di erogare esami e lauree anche in presenza, oltre che telematicamente, un nuovo regolamento tasse che non scarichi sui fuoricorso il peso della mancanza di finanziamenti statali e il potenziamento di sportelli di ascolto psicologico per la tutela della salute mentale della componente studentesca. “
Come previsto dal Decreto Riaperture, dal 26 aprile le attività delle Università potranno riprendere in presenza nelle zone gialle e arancione. Questo significa che le decisioni sulle modalità di riapertura verranno lasciate ai singoli Atenei. Non ci sarà dunque una ripresa in presenza uguale per tutti gli Atenei e uniforme su tutto il territorio nazionale.
L’ intenzione dell’amministrazione dell’Università di Pisa è, al momento, di non prendere ulteriori decisioni in tema di aperture rispetto a quelle già adottate lo scorso gennaio.
I corsi di laurea il cui svolgimento è stato previsto a distanza, rimarranno a distanza fino alla fine del semestre.
Come rappresentanti di Sinistra Per… abbiamo chiesto, invece, che l’Ateneo predisponga la possibilità di:
svolgere gli esami in modalità mista, garantendo, oltre alla modalità telematica, la modalità in presenza;
svolgere la discussione della tesi di laurea in presenza, momento di coronamento del proprio percorso universitario;
aprire nuove aule studio al chiuso e migliorare il sistema di prenotazione AgendeUnipi, che ad oggi presenta troppe falle tecniche e sistemiche.
“Anche per questo abbiamo organizzato il presidio del 24 aprile alle 9:30 davanti al Rettorato, per fare pressione come componente studentesca, per far capire che c’è ancora molto da fare, per far sentire i nostri bisogni, per far sentire la nostra voce e dare forza ai nostri diritti”, si legge sul sito di Sinistra Per.