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Pisa, visita presidente Camera Fico: “Bombardamento ospedale è ferita profondissima”

Roberto Fico

Foto da pagina Facebook

Il Presidente della Camera Roberto Fico, oggi, è in visita a Pisa per l’apertura delle celebrazioni per il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini e per due incontri con studenti e docenti della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore.

La visita del Presidente della Camera Roberto Fico è avvenuta oggi, 10 marzo, a Pisa. Fico si è soffermato sulla situazione in Ucraina, commentando le ultime notizie, a margine di una mostra filatelica sui 150 anni dalla morte di Giuseppe Mazzini. “Stamani ci siamo svegliati frastornati e nauseati dai bombardamenti sugli ospedali ed è necessario attivare al più presto una conferenza internazionale di pace”. Fico ha anche confermato “i contatti in corso con lo staff del presidente ucraino Zelensky per organizzare un suo incontro in video collegamento con il Parlamento italiano ma non posso aggiungere nessun’altra informazione”.

“Il bombardamento dell’ospedale pediatrico di ieri è una ferita profondissima ma la risposta alla guerra scatenata dall’invasione di Putin di uno Stato sovrano non può che essere la pace è una conferenza internazionale che dobbiamo riuscire ad attivare subito. Si può partire dal riconoscimento da parte della Russia della sovranità dell’Ucraina in cambio di una sua neutralità permanente come ha indicato già lo stesso presidente ucraino Volodymir Zelenski”. Il Parlamento italiano, ha assicurato Fico, “farà fino in fondo la sua parte a cominciare dalla prossima conferenza dei Parlamenti europei che si svolgerà in Slovenia”.

“È giusto andare avanti con le sanzioni alla Russia, è giusto anche irrigidirle ed è giusto aver dato una risposta unita – ha detto sempre Fico -, forte compatta come Unione Europea perché la Ue ha dato dimostrazione di unione importante. Ma questa Unione, questa Europa devono riuscire a portare a un tavolo di pace, a una grande conferenza internazionale equilibrando gli interessi degli attori in campo. Questa è la realtà e da qui dobbiamo muoverci”.

“L’accoglienza dei profughi ucraini – ha aggiunto la terza carica dello Stato- è fondamentale. Noi siamo oggetto di un flusso inaspettato che crescerà e sarà sempre più grande. L’accoglienza messa in atto in questi giorni dagli italiani è commovente. Tutte le istituzioni, come già hanno fatto, e anche il ministero degli Interni stanno lavorando per avere una accoglienza a 360 gradi. Siamo contenti e soddisfatti di come sta procedendo e faremo ancora di più perché il momento lo impone”, ha concluso.

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