Site icon www.controradio.it

Pisa: volantino pro Isis in centro medico

Un volantino scritto in arabo e inneggiante all’Isis è stato trovato dentro un centro medico di San Giuliano terme (Pisa), affisso in bacheca da qualcuno non ancora individuato. E’ quanto riporta il quotidiano Il Tirreno: sull’episodio indaga la Digos pisana.

“E’ presto per stabilire se lo scritto sia o meno attendibile – ha spiegato poi stamani il questore Paolo Rossi – ma di sicuro noi trattiamo la vicenda con la massima attenzione e professionalità e stiamo facendo tutti gli accertamenti necessari per cercare di individuare il responsabile”.
La scoperta del volantino è stata fatta dalla segretaria del centro medico che quando ha notato il testo scritto in arabo e affisso nella bacheca ha immediatamente chiamato il 113, la polizia ha poi preso in consegna il foglietto. Gli inquirenti stanno anche visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per cercare indizi utili. (ANSA).

“Non è la prima volta che nell’area pisana si sente parlare dell’Isis. Già quattro nordafricani a Pisa sono finiti ai domiciliari proprio perché inneggiavano al terrorismo islamico, dicendo di ‘essere pronti a immolarsi’. Per colpa della politica delle frontiere aperte e dell’accoglienza per tutti, voluta dal Pd, abbiamo fatto arrivare in Italia migliaia e migliaia di potenziali terroristi”. Lo afferma in una nota il segretario pisano della Lega, Edoardo Ziello, riferendosi al volantino inneggiante all’Isis affisso in bacheca di uno studio medico di San Giuliano Terme (Pisa). Secondo Ziello, che è anche candidato nel seggio uninominale per la Camera, “si tratta di persone che si sono introdotte nel nostro Paese grazie a un barcone e a soccorsi arrivati in mare e per tutta risposta, all’accoglienza ricevuta, hanno cominciato il loro processo di radicalizzazione e di sviluppo dell’odio verso l’Occidente. Solo il centrodestra al governo potrà chiudere davvero le frontiere e permettere l’accesso, in Italia, soltanto a quelle persone che scappano effettivamente dalla guerra. Il 4 marzo fermiamo l’invasione”.

“E’ un episodio inquietante che preoccupa e ci fa capire quanto occorra mantenere alta e costante la guardia a tutela dei cittadini e della sicurezza pubblica. Atti e documenti inneggianti al terrorismo islamico vanno isolati e condannati in maniera forte e determinata da parte degli organi preposti al controllo del territorio e delle istituzioni, ma non si usino questi episodi per portare avanti una strumentalizzazione delle paure che inficia la campagna elettorale e il tessuto democratico. 
La Lega non rende servizio né al suo elettorato né al Paese fomentando odio e attacchi verso il Pd che hanno il solo scopo di infangare politiche che mirano a conciliare accoglienza e sicurezza, nel rispetto dei valori della Carta Costituzionale – lo dichiara la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi,  candidata per il PD nel collegio uninominale  di Firenze/Scandicci 
 e nel collegio plurinominale Toscana 2 (Pisa-Livorno) 
per la Camera dei Deputati, che sottolinea –  

Proprio a Pisa il 9 gennaio scorso è stato  rinnovato  e rafforzato l’impegno, alla presenza del Ministro dell’Interno, per realizzare un efficace sistema di sicurezza integrata  al fine di garantire la legalità ed una sempre maggiore vivibilità nel territorio urbano. Patto che verrà sottoscritto dallo stesso Ministro Minniti il prossimo 12 febbraio anche a Firenze”.

Exit mobile version