Durante la fase della progettazione per l’adeguamento statico e sismico dell’edificio scolastico sono emerse delle criticità e per questo verrà demolita e poi ricostruita. La scuola elementare di Capostrada, alla periferia nord di Pistoia, non potrà riaprire a settembre.
Lo rende noto l’amministrazione comunale pistoiese, spiegando che nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco Alessandro Tomasi e l’assessore all’Istruzione Alessandra Frosini, insieme ai tecnici del servizio edilizia scolastica, hanno comunicato gli esiti delle indagini alle famiglie dei bambini iscritti alla primaria, in accordo con il preside Paolo Biagioli a cui è stato chiesto di convocare i genitori e le insegnanti interessate dalla questione.
Sostituitre le strutture di copertura e sottotetto – emerge dall’indagine sulla struttura – non sarebbe sufficiente a garantire la necessaria sicurezza all’interno della scuola. Pertanto l’edificio va demolito e ricostruito. Da qui l’impossibilità di riaprire il plesso a settembre.
L’incarico dato dal Comune per la progettazione dell’adeguamento servirà adesso alla progettazione esecutiva per una nuova scuola. Ieri sera si è tenuto l’incontro con i genitori. “La priorità – ha affermato il sindaco Alessandro Tomasi parlando ai genitori – è la sicurezza dei ragazzi, sempre. Certamente se non avessimo iniziato questo imponente piano di verifiche non avremmo corso il rischio di dover chiudere delle scuole. Ma davanti a una normativa datata 2003 sui controlli sismici e statici, noi non abbiamo voluto nel modo più assoluto chiudere gli occhi ed è per questo – ha concluso il primo cittadino pistoitese – che abbiamo dato il via ad una programmazione inedita di controlli e di interventi nelle scuole”.