Un primo colpo in aria, il secondo contro l’auto con cui i ladri avrebbero tentato di investirlo. La polizia ha arrestato uno dei due presunti malviventi.
Ha sparato due colpi di pistola dopo aver sorpreso i ladri che stavano rubando nel suo vivaio a Pistoia: un primo colpo è stato esploso in aria, il secondo contro l’auto con cui due malviventi stavano scappando e dopo che il conducente della vettura avrebbe cercato di investirlo. Questa la ricostruzione dalla squadra mobile su quanto accaduto ieri sera, intorno alle 21, alla periferia della città toscana dove è poi intervenuta la polizia riuscendo a bloccare uno dei due presunti malviventi, un 34enne, residente a Quarrata. Nessuno è rimasto ferito.
Il colpo sparato contro l’auto, all’altezza delle gomme, ha colpito una delle ruote: così l’imprenditore è riuscito a fermare la vettura. Proprio in quel momento è arrivata la polizia, nel frattempo allertata dal vivaista, che è riuscito a bloccare uno dei due a bordo della macchina, arrestato con l’accusa di rapina, mentre l’altro è riuscito a scappare. Da quanto emerso, il titolare del vivaio, che in passato avrebbe già subito dei furti, ha scoperto quanto stava accadendo da una telefonata di un collega e dall’applicazione sul telefonino che gli consente di vedere a distanza le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della sua azienda. Così ha deciso di recarsi di persona al vivaio portando con sè anche una pistola regolarmente detenuta con porto d’armi per difesa personale.
Arrivato all’azienda, ha prima visto che sul ciglio della strada che costeggia il vivaio c’erano più palme tropicali, valore totale circa 2.500 euro, che erano state portate fuori dalla ditta, poi ha notato, nascosto dietro una pianta, un uomo. Quest’ultimo, vedendosi scoperto, avrebbe cominciato, così è stato ricostruito, ad avvicinarsi al proprietario con fare minaccioso, non desistendo neanche quando un automobilista si è fermato per prestare aiuto all’imprenditore. E’ poi sopraggiunta un’altra vettura, condotta da un complice del malvivente, che è salito a bordo. Il conducente è quindi ripartito velocemente in direzione dello stesso vivaista, come a volerlo investire secondo quanto spiegato. E’ stato allora che l’imprenditore ha sparato, temendo per la propria incolumità, prima in aria a scopo intimidatorio e poi a una delle ruote. Le indagini della squadra mobile proseguono per individuare il complice che si è sottratto alla cattura.