Hanno utilizzato lo spray al peperoncino, tra l’altro in confezione non a norma, durante una lite condominiale, scoppiata per alcune bollette di acqua e luce non pagate.
Per questo motivo due uomini sono stati denunciati con l’accusa di lesioni e porto abusivo di armi dalla polizia di Pistoia, intervenuta sul posto. La vittima, il proprietario dell’appartamento, contro il quale gli aggressori hanno spruzzato lo spray al peperoncino, ha dovuto ricorrere alle cure mediche con una prognosi di 5 giorni.
Tutto è successo pochi giorni fa a Pistoia ma è stato reso noto oggi nel corso di una conferenza stampa convocata dalla polizia. Obiettivo, spiegare le differenze tra lo spray a norma, utilizzato per autodifesa, e quelli non legali e acquistati, come in questo caso, alle bancarelle. Questi ultimi, sono da considerarsi vere e proprie armi, con tutte le conseguenze del caso.
“La bomboletta a norma – spiega la polizia durante la conferenza – non deve contenere più di 20 millilitri di prodotto, che a sua volta deve avere un principio attivo pari al 2,5% e una gittata non superiore ai tre metri”. Lo spray utilizzato dalle due persone denunciate aveva invece le istruzioni in tedesco, la gittata era di cinque metri e non di tre, i millilitri del prodotto erano 40 e non 20 e il principio attivo della cosiddetta capsicina era dell’11%, anziché del 2,5.