Da gennaio a dicembre 2018 il maggior numero di arrivi è quello dei cinesi, che si fermano una notte (permanenza media 1,5 giorni). Seguono i turisti che provengono da Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Belgio. Per quanto riguarda gli italiani la principale regione di provenienza nel periodo è la Lombardia
A Pistoia nel 2018 sono aumentati i turisti stranieri: +12,5% per gli arrivi e +8,89% per le presenze. In calo, invece, gli italiani: -10,8% per gli arrivi e -8,15% per le presenze. I dati, elaborati da Comune di Pistoia e dipartimento di scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze, sono stati presentanti stamani durante una conferenza stampa.
Per quanto riguarda il resto del territorio provinciale (quasi 2,5 milioni le presenze registrate nel corso del 2018) l’incremento rispetto al 2017 è stato del 5% per gli arrivi e del 3,4% per le giornate di presenza. La variazione positiva dei flussi turistici ha interessato sia gli esercizi alberghieri che extralberghieri: per gli esercizi alberghieri l’aumento, rispetto al 2017, è stato del 5,25% per gli arrivi e del 3,34% per le presenze. Incrementi analoghi, seppur minori, si riscontrano negli esercizi extralberghieri, rispettivamente pari al 2,5% per gli arrivi e al 3,7% le presenze.
Da gennaio a dicembre 2018 il maggior numero di arrivi è quello dei cinesi, che si fermano una notte (permanenza media 1,5 giorni). Seguono i turisti che provengono da Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Belgio. Per quanto riguarda gli italiani la principale regione di provenienza nel periodo è la Lombardia. Importanti gli arrivi dalla Toscana e dalle regioni di prossimità, Lazio ed Emilia-Romagna, mentre si conferma l’interesse per Pistoia di Piemonte, Campania e Veneto.