Oltre un centinaio di persone ha manifestato stamani a Pistoia, davanti alla sede del Museo Marino Marini, contro il paventato trasferimento a Firenze delle opere dello scultore pistoiese.
Quest’ultima ipotesi vedrebbe favorevole la Fondazione Marini che ha deciso di fare ricorso al Tar contro il vincolo pertinenziale che la sovrintendenza ha stabilito per le opere di Marini a Pistoia. Tra i presenti alla nuova manifestazione, tra gli altri, le senatrici Caterina Bini (Pd) e Barbara Masini (Forza Italia), consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, e tanti cittadini e pure bambini.
Bini ha spiegato di aver “sentito stamani Dario Franceschini il quale mi ha detto che il ministero ha fatto la sua parte, visto che il vincolo che è datato 3 dicembre 2019 è appunto il vincolo della sovrintendenza, che prescrive che le opere non possono essere spostate da Pistoia e dal Museo Marino Marini e questo è un fatto che dipende dal ministero e che impone che le opere non si muovano da Pistoia”. “Sarebbe una disgrazia anche dal punto di vista umano se questo museo dovesse essere trasferito altrove – le parole di Masini -. Qui ci sono dei lavoratori che non conoscono il loro futuro, non non conosciamo il futuro del nostro museo e alcune persone non conoscono il lavoro della propria situazione lavorativa”.