Pistoia, il presidente Eugenio Giani dalla città in zona rossa: “Sono a Pistoia non solo per la Cross, ma perché reputo giusto essere presente in una delle due zone rosse della Toscana. Devo riconoscere che ho trovato una comunità responsabile, eccezionale, che sta affrontando la pandemia con serietà. Di questo devo ringraziare il sindaco Alessandro Tomasi, tutti i sindaci della provincia, e naturalmente tutti i cittadini e le cittadine che sopportano con compostezza questa situazione”.
“In questo momento la cosa fondamentale su cui concentraci sono però i vaccini”, ha aggiunto Giani da Pistoia – Dobbiamo alzare un argine di vaccini in grado di fermare la pandemia. Non sarò un presidente che si mette a contrattare sui mercati paralleli, statene certi. È lo Stato il protagonista dell’approvvigionamento dei vaccini, e devo riconoscere al primo ministro Draghi che ci arrivano da Roma dei messaggi incoraggianti. A partire dalla liberazione di oltre 2 milioni di vaccini attualmente in riserva. Ciò per la Toscana significa averne circa 100.000 in più che subito somministreremo ai nostri cittadini grazie ad una macchina organizzativa già rodata”.
“Monitoriamo questa settimana di zona rossa, poi ci rivedremo con i sindaci e con il presidente della Regione, con la speranza che questa chiusura serva a diminuire i casi – ha invece detto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, commentando l’andamento della prima giornata di zona rossa nella – Siamo anche in attesa delle scelte del Governo – ha aggiunto il sindaco -, con regole omogenee per il Paese”.
Stamani Tomasi ha compiuto un sopralluogo nei parchi cittadini, per vedere la situazione di persona. “Sono andato con la polizia municipale – ha riferito Tomasi -, abbiamo anche attivato i volontari per controllarli: le persone c’erano, ma rispettavano le regole, non ho trovato assembramenti, quindi la prima giornata sta andando bene”.