Contestano le nuove modalità di iscrizione nelle graduatorie per la scelta della sede in cui andare a insegnare.
Manifestazione del personale docente precario della provincia di Pistoia, stamani, davanti alla sede provinciale del provveditorato agli studi. Il motivo, è stato spiegato, sono le nuove modalità di iscrizione nelle graduatorie per la scelta della sede dove insegnare.
Nella maggior parte delle province italiane è stata scelta la modalità d’iscrizione online, invece a Pistoia è stata adottata quella ‘per delega’: il docente precario, indica quattro plessi nei quali, per vicinanza o continuità didattica vorrebbe andare a insegnare, delegando l’ufficio scolastico provinciale a scegliere per lui.
Gli insegnanti dicono di essere stati avvisati ieri sera della nuova modalità e che la scelta va effettuata entro domani.”Ci stanno costringendo a violare l’ordinanza ministeriale – spiega Monica Cedrola, presidente del Comitato docenti precari -, che non prevede le convocazioni online, né tanto meno quelle per delega. Di fatto oggi andiamo a scegliere, violando l’ordinanza ministeriale, ovvero una norma che va sopra a qualsiasi altra regola territoriale, delle scuole senza che ci venga detto che punteggio abbiamo e la disponibilità delle cattedre per ogni scuola”.