La denuncia di Coldiretti: “delinquenti sempre più temerari e imprenditori agricoli sempre più disperati”.”Il florovivaismo ornamentale è una specie di un bancomat dove si prelevano piante a piacimento, senza che i ladri temano conseguenze”
Furto di 1400 piante di cipresso in un vivaio di Pistoia. I ladri, spiega Coldiretti Pistoia, hanno agito la notte scorsa: le piante, sistemate in un’area non di facile accesso, sono state estirpate dai vasi “per essere presumibilmente ripiantate altrove”, e per portarle via i malviventi hanno dovuto percorrere “300 metri a piedi prima di arrivare ai mezzi di trasporto”. È il terzo furto in pochi mesi nella stessa azienda, che si unisce ai tanti altri denunciati dai vivaisti pistoiesi, spiega sempre Coldiretti: “Delinquenti sempre più temerari e imprenditori agricoli sempre più disperati – il commento dell’associazione – . Una conferma di come la piana del florovivaismo ornamentale possa essere paragonata ad un bancomat dove si prelevano piante a piacimento, senza che i ladri temano conseguenze”.
“Nonostante le precauzioni e gli accorgimenti i delinquenti agiscono sostanzialmente indisturbati – continua Coldiretti Pistoia -. I ladri nei vivai e nelle altre aziende agricole non si limitano a prelevare le produzioni agricole, ma anche attrezzature e mezzi agricoli oltre a danneggiare serre e infrastrutture”. Al danno economico, ancora da quantificare, Coldiretti puntualizza che si somma quello relativo alla non disponibilità delle piante rubate che può compromettere il perfezionamento di compravendite già programmate.