La condanna del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi (Fdi), dopo che l’altro ieri al liceo scientifico di Pistoia, dove era in corso un dibattito sullo “ius soli” era stato appeso uno striscione con la scritta “Non esistono negri italiani”
“Condanniamo in modo fermo e deciso ogni manifestazione di razzismo. Condanniamo il gesto infame dello striscione attaccato l’altro ieri al Liceo Scientifico ed ogni altra simile espressione che non appartiene alla vita democratica della nostra comunità” ha dichiarato Tomasi. “Pistoia – ha ribadito ancora il sindaco durante durante gli auguri alla città nella Sala maggiore del Palazzo comunale – è una città generosa, solidale, e sicuramente non è e non è mai stata una città razzista, e non deve diventarlo. Abbiamo un’idea di comunità inclusiva dove diritti e doveri vanno di pari passo. Negli anni Novanta ha accolto moltissimi albanesi, persone oggi ben inserite che vivono e lavorano nella nostra città. Per rendere merito soprattutto a loro, poco dopo il mio insediamento ho deciso di cambiare totalmente il conferimento delle cittadinanze, un traguardo conquistato dopo anni di sacrifici.
Prima il giuramento sulla Costituzione per la cittadinanza veniva effettuato in ufficio di fronte ad un dipendente comunale. Dallo scorso settembre – ha concluso il sindaco – ho voluto invece che questo importante momento avesse la dovuta solennità, conferendo
la cittadinanza personalmente con una celebrazione in questa sala, perché quelle persone che arrivano nel nostro paese, rispettano le regole, lavorano, contribuiscono al bene della
comunità, meritano una solenne celebrazione per il traguardo raggiunto”.