A Pistoia il primo giorno di scuola si è aperto con la protesta degli studenti delle superiori, con una manifestazione davanti alla Provincia, per sensibilizzare amministratori e politici nei confronti della grave situazione che riguarda l’edilizia scolastica, con immobili non a norma per il rischio sismico e la mancanza di aule che costringono alcuni istituti ai doppi turni.
Le situazioni più critiche riguardano il liceo classico Forteguerri e quello artistico Petrocchi. “In queste settimane abbiamo raccolto varie documentazioni sulla situazione delle scuole – spiega Dario Baldassarri, presidente della consulta degli studenti di Pistoia – e abbiamo constatato che le certificazioni di sicurezza in molte scuole sono mancanti o ci mostrano una situazione di pericolo, non essendoci le condizioni di anti sismicità e di antincendio previste dalla legge”.
“Abbiamo molti problemi al liceo Forteguerri – aggiunge Alessio Dolfi, portavoce della consulta degli studenti di Pistoia -, e al Petrocchi”. “Anch’io chiedo soluzioni – afferma il presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni – Sono tre anni e mezzo che sono presidente e che mi rivolgo al governo perché ci diano le risorse. Io sono assolutamente dalla parte dei ragazzi in questa richiesta di risorse economiche per iniziare a risolvere i problemi strutturali in molte scuole pistoiesi”.