A Pistoia a giugno e luglio spettacoli, musica e danza grazie alla terza edizione del “Pistoia teatro Festival”, l’evento promosso da Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con il sostegno di Unicoop Firenze e la collaborazione del Polo Museale della Toscana.
All’interno del Festival torna, dall’11 al 28 giugno, “Teatri di Confine”, la vetrina delle produzioni della scena contemporanea proposta da Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Associazione Teatrale Pistoiese, che offre uno spaccato del teatro contemporaneo e vede anche quest’anno l’ospitalità del Centro Culturale il Funaro. Quattro appuntamenti con artisti e compagnie che con le loro drammaturgie originali rappresentano un punto di riferimento per le nuove generazioni dello spettacolo dal vivo: gli italiani Sotterraneo, Cristina Kristal Rizzo, Marina Giovannini, Orchestra Multietnica di Arezzo, e gli argentini Alfonso Barón e Luciano Rosso.
L’inaugurazione è affidata ai Sotterraneo (compagnia Premio Ubu 2018, in residenza artistica presso l’Associazione Teatrale Pistoiese), con l’anteprima di “Shakespearology”, l’originale lavoro dedicato al grande Bardo e presentato ora in una versione inedita per “Teatri di Confine”, in scena Woody Neri. La scrittura di Daniele Villa conduce lo spettatore in un viaggio alla scoperta del più celebre fantasma di un artista del passato: un one man show, una biografia, un pezzo teatrale che dà voce al bardo in persona e rovescia i ruoli abituali (martedì 11 giugno, ore 21.15).
Si continua, martedì 18 giugno, con le performance di Cristina Kristal Rizzo e Marina Giovannini, due danzatrici e coreografe. Alle 21.15 Cristina Kristal Rizzo presenta “VN”, un lavoro nel quale la danza di matrice postmoderna dialoga con la grande musica: la Notte trasfigurata di Arnold Schönberg (Verklärte Nacht, nella versione del 1943per orchestra d’archi diretta da Herbert von Karajan con la Filarmonica di Berlino). Segue, alle ore 22, “Duetto nero”, coreografia Marina Giovannini, anche interprete con Vanessa Geniali. Presentato nella sezione “Aperto” della Biennale Danza 2016, Duetto nero “vede in scena due prospettive diverse: trentuno anni separano le due danzatrici, ma il nero le avvolge, le unisce, le accompagna nel loro percorso di ricerca e scoperta, a volte anche le separa. Il nero come sintesi universale, simbolo di potenza misteriosa, il prima e il dopo di ogni cosa”.
Sempre al Funaro “Un poyo rojo”, lo spettacolo degli argentini Alfonso Barón e Luciano Rosso, diretto da Hermes Gaido con la coreografia di Nicolás Poggi e dello stesso Rosso: un lavoro che unisce teatro, danza acrobatica e sport (venerdì 28 giugno, ore 21.15). Nello spogliatoio di una palestra, due uomini si scrutano, si squadrano, si provocano, si affrontano tentando di sedursi in una danza acrobatica. Fusione di generi e di discipline, questo duello contemporaneo oscilla tra la danza e l’atletica passando per le arti marziali, l’acrobatica, la clownerie.
Si terrà alla cinquecentesca Fortezza medicea di Santa Barbara, uno dei monumenti più rappresentativi della città, il concerto dell’ Orchestra multietnica di Arezzo, diretta da Enrico Fink (martedì 25 giugno, ore 21.30) che ospita in concerto tre cantautori: Paolo Benvegnù, fondatore degli Scisma, Dente (Premio Italiano della Musica Indipendente nel 2011 e nel 2014) e Alessandro Fiori. L’attuale formazione dell’OMA conta trentacinque musicisti provenienti da Albania, Argentina, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Giappone, Libano, Palestina, Romania, Russia, Somalia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane.
La Fortezza Santa Barbara a luglio ospiterà altri tre appuntamenti. Martedì 2 Luglio (ore 21.30), in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica, si terrà il concerto dell’Orchestra Leonore, diretta da Daniele Giorgi. Apre il concerto la Suite per orchestra di varietà, proposta dall’Ensemble Leonore nella versione per trio classico e trio di percussioni, una delle opere più note di Šostakovič, soprattutto per il settimo movimento, il Valzer n. 2 che Stanley Kubrick utilizzò nella colonna sonora del suo ultimo film “Eyes Wide Shut”. Nella seconda parte, Daniele Giorgi condurrà l’Orchestra Leonore nell’interpretazione dell’ultima sinfonia di Dvořák, la Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”. L’Orchestra (protagonista anche della Stagione Sinfonica invernale al Teatro Manzoni di Pistoia, organizzata dal Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica) è un ensemble nato nel 2014 sotto la guida di Daniele Giorgi.
Banditaliana fa tappa a Pistoia, mercoledì 3 luglio (ore 21.30), per festeggiare con i propri concittadini i suoi 25 anni di carriera e presentare il nuovo album “Argento”, uscito per l’etichetta Visage Music: nuove canzoni e composizioni strumentali che profumano di Mar Mediterrano, da sempre fonte di ispirazione per una musica senza frontiere. Il quartetto è formato da Riccardo Tesi all’organetto diatonico, Maurizio Geri alla chitarra e voce, Claudio Carboni al sax e Gigi Biolcati alle percussioni, voce e GGtarra. L’incasso della serata sarà destinato da Unicoop Firenze – Sezione Soci Pistoia ad un progetto per la città.
A chiusura degli eventi alla Fortezza Santa Barbara, venerdì 19 luglio (ore 21.30 – ingresso libero), l’anteprima della XVIII edizione di Serravalle Jazz, il Festival dedicato al jazz internazionale, curato da Maurizio Tuci e da quest’anno promosso da Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Una serata Swing con il Nico Gori Swing 10tet sulle note dell’ultimo disco “Swingin’ hips”.
Completa la programmazione, giovedì 11 luglio (ore 21.15), l'”Ensemble le musiche” di Simone Bernardini, con la XV edizione del progetto “Musica nei Borghi”, a cura dell’Associazione Opera Barga, nato per invitare il pubblico ad ascoltare musica in luoghi poco frequentati o raramente utilizzati a questo scopo. Il concerto, realizzato in collaborazione con Istituti Raggruppati, sarà proposto nel Chiostro di Palazzo San Gregorio, residenza del mecenate e filantropo pistoiese Niccolò Puccini fino al 1852, in seguito ristrutturato come “Conservatorio degli Orfani” (e oggi sede della scuola media “Marconi”). L’Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini – primo violino dei Berliner Philharmoniker, docente di violino presso l’Universität der Künste di Berlino e, da quest’anno, direttore assistente presso la London Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle – è un complesso di musica da camera formato da giovani musicisti, membri di orchestre o accademie europee che si riuniscono in Toscana per suonare insieme, proponendo programmi che uniscono brani noti ad altri meno conosciuti.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.teatridipistoia.it