Sarà una cena per 200 invitati a dare il via domani, lunedì 8 gennaio, all’edizione numero 93 di Pitti Uomo, il Salone internazionale delle anteprime dell’abbigliamento maschile, che si tiene alla Fortezza da Basso di Firenze (9-12 gennaio).
Per dare il benvenuto alla stampa nazionale e straniera, alla vigilia dell’evento, aprirà i battenti, in via del tutto eccezionale, la Sala Bianca di Palazzo Pitti, luogo storico dell’italian fashion, perché proprio qui negli anni Cinquanta avvenne la prima sfilata della moda
italiana.
La cena è promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana, presieduto da Andrea Cavicchi, con la collaborazione della direzione delle Gallerie degli Uffizi, guidate da Eike Schmidt.
Non succedeva da oltre trent’anni che la Sala Bianca ospitasse una cena dedicata al mondo della moda. Nell’ultimo periodo la Sala è stata riservata pressoché per incontri istituzionali e riunioni esclusive. La scelta della Sala Bianca, spiegano dal Centro di Firenze per la
Moda Italiana, è anche un’occasione per ribadire il rapporto tra cultura e moda che Pitti Immagine e gli Uffizi stanno portando avanti con una serie di iniziative congiunte a livello museale da alcuni anni.
Domani sera i 200 ospiti italiani e stranieri, tra giornalisti, blogger e influencer, varcheranno le porte di Palazzo Pitti alle ore 19: prima tappa sarà la visita alla mostra “Tracce” allestita nel Museo della Moda e del Costume proprio in occasione di Pitti Uomo.
L’esposizione “Tracce: dialoghi ad arte nel Museo della Moda e del Costume” propone una nuova selezione di opere che mettono in luce le corrispondenze formali e culturali tra le creazioni di stilisti e di artisti dagli anni ’30 fino a oggi, sottolineando i diversi linguaggi
del XX secolo, un periodo con grandi rivolgimenti del linguaggio figurativo di cui anche la moda è parte, oltre i concetti di glamour e di bellezza.
Al termine della visita, gli ospiti si sposteranno per il cocktail nella Galleria delle Statue e infine verrà servita la cena nella Sala Bianca.