Lun 23 Dic 2024
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Cultura & SpettacoloCinemaPiù Compagnia: Hitchcock riscoperto, si inizia con "Ricatto (Blackmail)"

Più Compagnia: Hitchcock riscoperto, si inizia con “Ricatto (Blackmail)”

Tre titoli del maestro del brivido che forse non tutti hanno visto. Si parte con “Ricatto (Blackmail)” del 1929, mercoledì 3 giugno, ore 17.00 e 21.00

Nell’anno del centenario felliniano cade un’altra ricorrenza, meno “tonda” ma altrettanto interessante anche solo come scusa per recuperare film che, altrimenti, resterebbero a prendere la polvere sugli scaffali delle biblioteche o dispersi nelle library delle piattaforme. Il 29 aprile 2020 sarebbero stati 40 anni dalla morte di Alfred Hitchcock, il più grande regista di sempre, l’autore che ha posto le basi per tutta la grammatica delle immagini nel cinema dagli anni ‘30 in avanti. Dato per certo che tutti abbiate visto e rivisto Psyco, La finestra sul cortile, La donna che visse due volte e Intrigo internazionale (vero?) la nostra scelta è caduta su tre titoli meno conosciuti per il semplice fatto di essere stati oscurati dai capolavori successivi: due appartengono al periodo inglese, ovvero Ricatto e Omicidio mentre il terzo, Notorious – L’amante perduta, è il primo grande film del periodo americano. In questo trittico scorgiamo i tratti già maturi di una poetica che Hitchcock svilupperà lungo tutta la sua carriera ed entriamo compiutamente nell’universo emotivo delle sue storie, in cui la suspense gioca un ruolo fondamentale: lo spettatore non deve più preoccuparsi esclusivamente della risoluzione finale, del whodunit tipico dei gialli, ma deve tenere alta la guardia durante tutto il film. Il film sarà accompagnato da un’approfondimento critico. Mercoledì 3 giugno, ore 17.00 e 21.00. Biglietto (film + approfondimento): 3.99€ Eventi in sala virtuale Più Compagnia.

Alice White, fidanzata con un poliziotto di Scotland Yard, uccide un uomo che ha cercato di violentarla. Uno sconosciuto l’ha vista e decide di ricattarla senza pietà utilizzando come prova incriminante un suo guanto. Inizialmente pensato come film muto venne trasformato in sonoro a riprese quasi ultimate: oggi, infatti, è visibile in entrambe le versioni. A livello di linguaggio filmico resta una delle sue opere più innovative.”