In Piazza Duomo davanti a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati una coalizione di associazioni, movimenti, e gruppi spontanei toscani, consegnerà la richiesta alla Regione Toscana di convocazione di un’Assemblea di Cittadini che discuta l’utilizzo delle risorse del pacchetto “Next Generation EU”
Un’assemblea di cittadini è lo strumento richiesto dalle associazioni del territorio per orientare le risorse del pacchetto “Next Generation EU” di competenza regionale verso le azioni necessarie a risolvere le problematiche complesse connesse al
contenimento del riscaldamento globale, alla lotta contro la perdita della biodiversità, alla riduzione dello sfruttamento delle risorse, all’implementazione di processi economici ed industriali sostenibili, alla riduzione delle diseguaglianze sociali.
La presentazione della proposta è avvenuta davanti al Palazzo Strozzi Sacrati accompagnata da una performance: alcuni attivisti e attiviste si sono simbolicamente incatenati all’entrata e poi hanno alzato i cartelli con le loro richieste davanti a una manifestante vestita come la dea della giustizia.
“Lo Stato Italiano riceverà presto dalla Commissione Europea 209 miliardi di euro da impiegare per i progetti Next Generation EU e di questi si stima che circa 12 miliardi verranno destinati alla Regione Toscana”, si legge nel comunicato stampa, “Questa è un’occasione unica, con estrema probabilità l’ultima, per affrontare e gestire le crisi climatiche, ambientali e sociali che già affliggono il nostro Paese con effetti più gravi che sugli altri Stati dell’Unione Europea. Se i fondi del Next Generation EU saranno utilizzati per mitigare il cambiamento climatico, proteggere la biodiversità e ricostruire la giustizia sociale, allora potremo assicurare un futuro sostenibile alle nostre figlie, ai i nostri figli e alle nuove generazioni”.
La proposta ha carattere di innovazione politico-democratica, in quanto lo strumento delle AC, utilizzato in modo crescente sia all’interno dell’Europa che in paesi extra-europei, è uno strumento di democrazia partecipativa, deliberativa e aleatoria che nelle
intenzioni dovrebbe affiancare la democrazia rappresentativa elettiva dell’istituzione Regione Toscana, al fine di dare maggiore legittimazione popolare su un argomento irripetibile e di importanza strategica per la stessa sopravvivenza del pianeta. Tramite questo strumento si intende anche favorire la partecipazione alla presa di
decisioni delle giovani generazioni, quelle che pagheranno i costi economici e ambientali delle crisi climatiche, ecologiche e sociali in atto.
Tra le associazioni e movimenti spontanei che hanno partecipato: Extinction Rebellion Toscana, Wwf delegazione Toscana, Valdisieve in Transizione, Legambiente Prato, Associazione Luca Coscioni e molti altri.